Emergenza a Rafah: chiediamo l’accesso umanitario

La situazione a Gaza, e in particolare a Rafah, è sempre più critica. La recente offensiva e l’ordine di evacuazione emesso dalle autorità israeliane il 6 maggio hanno obbligato a fuggire più di 900.000 persone, ma molte altre sono ferite o semplicemente troppo vecchie, malate o deboli per fuggire di nuovo.

La concentrazione degli aiuti umanitari a Rafah è stata fondamentale in questi mesi per consentire l’accesso ai servizi di base, al cibo e all’acqua a decine di migliaia di persone nelle aree meridionali e centrali della Striscia di Gaza, nonostante il blocco in corso.

L’assedio di Rafah, nel mezzo di un conflitto in corso, è un ulteriore ostacolo all’aiuto umanitario e rende ancora più concreto il rischio di carestia. È fondamentale porre fine alla catastrofe umanitaria in corso, prima che sia troppo tardi.

Unisci la tua voce alla nostra e sostieni il nostro intervento. Chiedi insieme a noi il cessate il fuoco immediato e permanente, l’immediato rilascio degli ostaggi, l’accesso umanitario sicuro e la tutela delle operazioni di aiuto umanitario in tutta la Striscia.

Ci sono migliaia di vite in pericolo, è necessario portare immediatamente aiuti!