La situazione, in Afghanistan, è allarmante. E lo è, purtroppo, non solo a causa dei recenti avvenimenti culminati con la scia di sangue determinata dall’attacco all’aeroporto di Kabul. I bisogni immediati sono quelli di sempre (riparo, cibo, servizi igienici e acqua potabile), aggravati, però, dagli ultimi fatti che hanno aumentato il numero degli sfollati interni e creato forte insicurezza.
Domenica, 15 agosto, i Talebani si sono impadroniti del potere a Kabul. Il movimento controlla la maggior parte del Paese. I bisogni immediati degli sfollati interni sono ripari, cibo, servizi igienici e acqua potabile. Nelle regioni dove operiamo, i bisogni della popolazione rimangono elevati da prima della presa del potere da parte dei Talebani. A Kabul, tra il 1° luglio e il 15 agosto 2021, sono arrivati 17.600 sfollati interni, stabilendosi in spazi aperti, non sicuri e non salutari.
Nella mattinata di sabato, 14 agosto, un nuovo terremoto ha devastato Haiti, seguito dalla Tempesta Tropicale Grace. Con una magnitudo di 7.2, ha colpito il sud del Paese causando oltre 1.900 morti e molti altri feriti. I nostri team sono al sicuro e stanno bene.
Sono passati 11 anni dal terribile terremoto del 2010 che ha causato oltre 200.000 morti e ridotto migliaia di persone all’insicurezza alimentare.
Nella mattina di giovedì, 5 agosto, intorno alle ore 06:30 locali, gli uffici di Azione contro la Fame a Lashkar Gah, il capoluogo della provincia di Helmand nel sud-ovest dell’Afghanistan, sono stati colpiti da una bomba d’aereo durante i combattimenti che stavano avvenendo nella zona. L’edificio era contrassegnato sulla strada e sul tetto come ufficio di un’organizzazione umanitaria, e il luogo è stato comunicato spesso alle parti in conflitto.
A un anno dall’esplosione che ha devastato il porto di Beirut, l’epicentro socioeconomico del Libano, il Paese si trova in una crisi che ha incrementato in modo allarmante la necessità di aiuti umanitari nel medio e lungo periodo.
SHETARA È RIUSCITA AD ALLATTARE IL BAMBINO CHE HA ADOTTATO, NONOSTANTE SIANO PASSATI 7 ANNI DALLA SUA ULTIMA GRAVIDANZA. IL NOSTRO PROGRAMMA DI RIALLATTAMENTO MOSTRA ALLE DONNE COME ALLATTARE ANCHE QUANDO NON SONO MAI STATE INCINTE O SE SONO PASSATI MESI O ANNI DALLA LORO ULTIMA GRAVIDANZA.
Nel Tigray, in Etiopia, fino a 400.000 donne, uomini e bambini stanno affrontando l’insicurezza alimentare acuta. Almeno 33.000 bambini soffrono, inoltre, di malnutrizione acuta grave, con un rischio reale di morire di fame se non ricevono, immediatamente, cure urgenti.
A pochi giorni del prevertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari (UN Food Systems Pre-Summit), che si terrà a Roma dal 26 al 28 luglio, Azione contro la Fame esprime la sua preoccupazione sulla direzione intrapresa dalla comunità internazionale.