In Libano la tempesta Zina ha causato gravi danni lo scorso 7 Gennaio: forti venti e una fitta neve hanno colpito la Bekaa Valley, dove è attiva Azione contro la Fame.
Ormai è passato un anno da quando è iniziato il conflitto in Sud Sudan, la nazione più giovane del mondo. Da allora 1.9 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case. Sono circa 4 milioni, invece, le persone che hanno bisogno di mezzi di sostentamento di base come acqua e cibo.
Fra meno di tre mesi, nel Marzo del 2015, le persone che potrebbero soffrire la fame in Guinea, Liberia e Sierra Leone potrebbero essere un milione. Solo in Guinea si stimano, per lo stesso periodo, circa 470.000 individui affetti da insicurezza alimentare acuta, mentre la produzione agricola dovrebbe diminuire del 3% rispetto all'anno precedente.
Una situazione disperata, in una regione dell'Africa già colpita da insicurezza alimentare cronica.Â
Azione contro la Fame si mobilita prima dell'arrivo nelle Filippine del tifone Hagupit che potrebbe colpire le regioni di Bicol e la parte orientale di Visayas questo sabato sera (tarda mattinata in Italia).Â
Ahmed Saoud ha lasciato Sinjar l'Agosto scorso verso il governatorato di Dahuk, cercando rifugio dalla violenza. Le condizioni, però, sono dure.
 Ahmed Saoud era un avvocato a Sinjar nell'Iraq settentrionale, fino all'Agosto scorso. Fino al momento in cui le esplosioni di violenza nei pressi della sua casa hanno costretto il 55enne ad abbandonarla con la sua famiglia.
  Questa giovane ragazza, insieme con la sua famiglia, si sta ancora adattando alla vita del campo per i rifugiati poco fuori la città di Zahle, un piccolo centro vicino al confine siriano. Fa parte di quei 1,5 milioni di civili che sono fuggiti in Libano durante i tre anni di conflitto. Â