Il tifone Mangkhut si sta dirigendo a nord delle Filippine con violenza devastante. Se le stime del Global System of Coordination and Disaster Alert (GDACS) sono esatte, potrebbe raggiungere un’intensità di 250 km/h, attraversando il nord dell’isola di Luzon il 14 settembre. Le previsioni indicano che le onde potrebbero raggiungere i sei metri sulle coste nord e est di Cagayan. E il suo ampio raggio di 450 km potrebbe portare forti piogge nelle province di Cagayan e Isabela.
Circa 1200 barangays (villaggi) nelle province di Batanes, Cagayan e Isabela sono a rischio di inondazioni e frane a causa della saturazione del suolo dopo il recente passaggio del ciclone tropicale Barijat (Neneng). “Sta già piovendo in tutta la zona. La popolazione è stata avvisata di non andare a pescare o di avvicinarsi al mare. Le piogge potrebbero raggiungere i 500 metri cubi al giorno “, dice Melinda Buensuceso, a capo della squadra di emergenza di Azione Contro la Fame.
Una squadra di esperti umanitari sarà presente nell’area dopo il passaggio del tifone e sono già stati mobilitati per reperire il materiale necessario a garantire acqua pulita, cibo e servizi igienici alla popolazione in caso di emergenza. Lavoriamo nelle Filippine dal 2000 e abbiamo schierato interventi di emergenza dopo numerosi tifoni, tra cui il super tifone Haiyan del 2013.