Domenica, 15 agosto, i Talebani si sono impadroniti del potere a Kabul. Il movimento controlla la maggior parte del Paese. I bisogni immediati degli sfollati interni sono ripari, cibo, servizi igienici e acqua potabile. Nelle regioni dove operiamo, i bisogni della popolazione rimangono elevati da prima della presa del potere da parte dei Talebani. A Kabul, tra il 1° luglio e il 15 agosto 2021, sono arrivati 17.600 sfollati interni, stabilendosi in spazi aperti, non sicuri e non salutari. In tutto l’Afghanistan, quasi 400.000 persone sono i nuovi sfollati interni da gennaio 2021, soprattutto a causa dell’escalation del conflitto.
L’Afghanistan prima della presa di Kabul
All’inizio del 2021, metà popolazione Afghana, oltre 18 milioni di persone – tra cui quasi 10 milioni di bambini – necessitavano già di assistenza umanitaria. Circa 550.000 persone sono gli sfollati interni dall’inizio dell’anno, superando la previsione di 500.000 sfollati. 12 milioni di persone, un terzo della popolazione del Paese, si trovano in condizioni di insicurezza alimentare allarmanti. Quasi un bambino sotto i 5 anni su due soffre di malnutrizione acuta e ha bisogno di trattamenti salvavita. I disastri naturali, siccità e alluvioni, hanno colpito oltre 28.000 persone nel 2021.
Azione Contro la Fame e l’Afghanistan
La crisi attuale ha influenzato gli aiuti umanitari nel Paese. Al momento, le nostre attività sono sospese fino alla stabilizzazione della situazione. Vogliamo riprenderle non appena le condizioni di sicurezza minime per riprenderle saranno soddisfatte, probabilmente nei prossimi giorni. Azione Contro la Fame opera secondo principi di indipendenza e neutralità, e i recenti cambiamenti politici non sono temi che ci competono. La nostra unica preoccupazione è continuare le nostre operazioni per il bene di uno dei popoli più svantaggiati al mondo. Per questo motivo, lanciamo un appello alla comunità internazionale affinché confermi il proprio impegno nei confronti della popolazione Afghana continuando a finanziare la risposta umanitaria presente e futura, garantisca corridoi umanitari sicuri, e accolga chiunque desideri fuggire.
I progetti di Azione Contro la Fame in Afghanistan
Azione Contro la Fame implementa progetti nelle province di Helmand, Ghor, Daykundi e Badakhshan. I nostri programmi riguardano la salute e la nutrizione nei centri sanitari e tramite cliniche mobili per raggiungere la popolazione più vulnerabile nei villaggi remoti. I nostri team gestiscono diversi progetti agricoli per rafforzare la sicurezza alimentare delle comunità locali. Al momento, a causa della situazione attuale, tutte le attività in queste province sono sospese fino a nuovo avviso.