La sicurezza alimentare implica che ogni persona abbia un accesso costante e duraturo a cibo sicuro e nutriente, per mantenere una vita attiva e sana.
Ma la fornitura globale, oggi, non è uniforme e alcuni territori producono più cibo di altri. Anche se il mondo produce abbastanza per sfamare l’intera popolazione, quattro persone su dieci in tutto il mondo non possono permettersi nemmeno una dieta sana ed economica.
Gli effetti a lungo termine dell’insicurezza alimentare sono devastanti e generano un impatto negativo sulla salute con conseguenze socioeconomiche disastrose.
Le cause dell'insicurezza alimentare
Ci sono molte ragioni per cui alcuni Paesi sperimentano l’insicurezza alimentare più di altri.
Conflitti
Lunghi e complessi conflitti colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Possono generare, all’improvviso, spostamenti su larga scala di persone che spesso finiscono per vivere in campi di fortuna. Durante i conflitti le persone perdono la loro unica fonte di reddito e, di conseguenza, diventano vittima di insicurezza alimentare. I sistemi alimentari e i mercati vengono sconvolti, spingendo i prezzi verso l’alto e causando una mancanza di acqua, carburante e cibo. I conflitti, inoltre, impediscono alle imprese di operare, indebolendo le economie e riducendo le opportunità di lavoro.
I cambiamenti climatici
Il cambiamento climatico sta provocando anch’esso un aumento di eventi metereologici estremi in tutto il mondo, causando siccità e inondazioni sempre più frequenti. Gli effetti del cambiamento climatico possono anche determinare una diminuzione delle opportunità di lavoro nel settore agricolo; gli scarsi raccolti, inoltre, aumentano il prezzo del cibo.
L’aumento della desertificazione dovuto al graduale cambiamento climatico rende le comunità meno capaci di affrontare shock futuri, amplificando le tensioni tra gli agricoltori e i pastori per l’accesso all’acqua e alla terra.
Povertà
Con quasi 700 milioni di persone al mondo che vivono con meno di 2 dollari al giorno secondo la Banca Mondiale, povertà e disuguaglianza sono fattori di insicurezza alimentare. Chi vive in povertà, spesso, salta i pasti o mangia cibi più economici e poveri di nutrimenti, mettendo a rischio la propria salute.
I nostri programmi di sicurezza alimentare e di sostentamento
CHE COSA FACCIAMO
I programmi di Azione Contro la Fame per la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza affrontano le cause profonde della fame: capacità di produzione, accesso alla terra e ai mezzi di produzione, reddito. Comprendendo un’ampia gamma di attività personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche delle comunità, i nostri programmi sono progettati per rafforzare la produzione agricola, avviare l’attività del mercato locale, supportare iniziative di microimprese e migliorare l’accesso delle comunità più vulnerabili a fonti sostenibili di cibo e reddito.
Nel 2023 abbiamo migliorato l’accesso al cibo e al reddito per 2,2 milioni di persone in tutto il mondo. Abbiamo anche aiutato 1,6 milioni di persone a prepararsi ea ridurre il rischio di disastri.
ESIGENZE LOCALI al primo posto
Per determinare quali fattori stanno causando la fame in una determinata area, Azione Contro la Fame effettua valutazioni complete, raccogliendo e analizzando i dati principali relativi alle risorse e alle strategie di sostentamento locali.
I nostri team si incontrano direttamente con i membri della comunità per comprendere meglio le condizioni locali e creare un piano d’azione collaborativo.
RISPOSTA ALLE EMERGENZE
Quando i disastri naturali o le crisi in generale distruggono le infrastrutture e le scorte di cibo, quando la violenza costringe migliaia di persone a fuggire, o quando la siccità blocca la produzione alimentare, Azione Contro la Fame risponde nel più breve tempo possibile distribuendo cibo, denaro e altri beni primari per prevenire la fame a breve termine e garantire che i raccolti e l’allevamento possano essere ripristinati.
PROGETTI DI LUNGO PERIODO
Le nostre strategia sono progettate in collaborazione con le popolazioni locali e calate nello specifico contesto in cui operiamo: micro-sovvenzioni alle famiglie che si stanno riprendendo dal conflitto, sementi e strumenti per il recupero agricolo, allevamento e servizi veterinari ove necessario, assistenza alle piccole imprese e altri programmi che possano aiutare le famiglie e i singoli individui a ritrovare l’autosufficienza.
4 COSE DA SAPERE
- La carenza di micronutrienti colpisce 2 miliardi di persone, con effetti irreversibili sulla salute a lungo termine, oltre ad avere conseguenze socioeconomiche dannose.
- Se le donne contadine avessero lo stesso accesso alle risorse produttive degli uomini, si potrebbe ridurre il numero di persone affamate nel mondo fino al 17% a causa dell’aumento dei raccolti.
- Dopo anni di progressi, c’è stato un aumento della fame nel mondo. Ci sono quasi 60 milioni di persone denutrite in più rispetto al 2014. Se questa tendenza continua, il numero di persone denutrite supererà gli 840 milioni entro il 2030.
- Per dati sempre aggiornati sull’insicurezza alimentare e la fame nel mondo è possibile consultare (in inglese) l’IPC (Integrated food security phase classification), un sistema di analisi che definisce le diverse fasi dell’insicurezza alimentare.
ALCUNI PROGETTI di sicurezza alimentare:
sicurezza alimentare: aiuta anche tu le comunità!
Anche tu puoi contribuire concretamente all’indipendenza delle comunità, alla resilienza, all’autosufficienza alimentare. Sosterrai i programmi di Sicurezza Alimentare e non solo: risponderai quanto c’è un’emergenza, aiuterai a portare l’acqua potabile dove non ce n’è più, salverai la vita di tanti bambini malnutriti, Aiuterai dove c’è più bisogno e porrai le basi per un futuro libero dalla fame. È un gesto bellissimo e importante, concreto ed efficace. Aiutali ora!