LA SITUAZIONE IN TURCHIA
Dal 2015, la Turchia ospita oltre quattro milioni di rifugiati siriani, molti dei quali sono bambini. Già prima, il paese affrontava una grave crisi economica. La situazione è peggiorata con la pandemia di Covid-19, la guerra tra Russia e Ucraina e, infine, il terremoto del febbraio 2023. Quasi un terzo della popolazione turca è ora a rischio di povertà o esclusione sociale, con l’aumento dei prezzi dei beni alimentari essenziali che aggrava l’insicurezza alimentare.
Il terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia a febbraio 2023 ha provocato oltre 50.000 morti, quasi 110.000 feriti e distrutto più di 260.000 edifici. Questo disastro ha colpito più di nove milioni di persone, tra cui quattro milioni di bambini.
IL NOSTRO INTERVENTO IN TURCHIA
Noi di Azione Contro la Fame siamo attivi in Turchia dal 2023, dopo il devastante terremoto che ha colpito il Paese. Operiamo principalmente nelle regioni di Hatay, Kahramanmaras e Adiyaman, le più duramente colpite dal disastro. Ci impegniamo a rispondere ai bisogni umanitari più urgenti attraverso una serie di interventi fondamentali:
- Garantiamo l’accesso all’acqua pulita, ai servizi igienici e all’igiene per oltre 80.000 persone.
- Distribuiamo più di 100.000 pasti caldi per chi è in difficoltà.
- Allestiamo spazi dedicati per offrire assistenza nutrizionale ai neonati e alle loro madri.
- Forniamo supporto psicologico e psicosociale a oltre 9.000 persone colpite dal terremoto.