La Ministeriale G7 Sviluppo si è appena conclusa a Pescara, con tre giorni di incontri tra i ministri dello sviluppo dei paesi del G7 che hanno affrontato alcuni temi chiave quali: sicurezza alimentare, sistemi agroalimentari sostenibili e crisi umanitarie. Al termine dell’incontro, presieduto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, è stata pubblicata la dichiarazione finale.
Noi di Azione contro la Fame abbiamo realizzato uno Statement indirizzato ai governi del G7 in cui accogliamo il riconoscimento da parte del Vertice della crisi alimentare globale e rinnoviamo l’appello ad affrontare con urgenza tutte le sue cause strutturali: conflitti, cambiamenti climatici, povertà e disuguaglianze.
Medio Oriente e Sudan: un appello per il cessate il fuoco e l’accesso umanitario
La crisi umanitaria a Gaza, dove oltre due milioni di persone sono sull’orlo della carestia, richiede un’azione immediata. Noi di Azione contro la Fame sosteniamo l’appello del G7 per un accesso umanitario sicuro e rapido e un cessate il fuoco, essenziali per evitare un disastro imminente.
Nel nostro Statement chiediamo di riconoscere l’urgenza di proteggere i civili anche in Cisgiordania, dove i palestinesi vivono una crescente repressione e attacchi contro le loro risorse.
La Ministeriale Sviluppo si è impegnata a fornire assistenza umanitaria in Libano e nel nostro Statement sollecitiamo il rispetto del Diritto Internazionale Umanitario, affinché gli aiuti raggiungano tutte le popolazioni vulnerabili della regione.
Riconosciamo la presa di posizione sul conflitto in Sudan, una crisi umanitaria e alimentare troppo spesso ignorata. Le violenze in corso colpiscono duramente civili, infrastrutture essenziali e personale umanitario, mentre oltre il 50% della popolazione è ormai in grave insicurezza alimentare. Noi di Azione contro la Fame chiediamo di mobilitare risorse essenziali per proteggere le vite e sostenere le comunità in questa grave crisi.
Sistemi alimentari locali: serve un impegno per l’agroecologia e il sostegno diretto alle comunità
La Ministeriale G7 sullo Sviluppo ha discusso l’Iniziativa G7 per la trasformazione dei sistemi alimentari, ma manca un impegno verso un approccio locale e agroecologico.
Nel nostro Statement chiediamo finanziamenti concreti che arrivino alle comunità locali attraverso sovvenzioni (e non prestiti) unite a misure che garantiscano trasparenza e accountability.
Riteniamo che i piccoli agricoltori possano essere i protagonisti del cambiamento se sostenuti con risorse concrete.
Verso il Vertice Nutrition for Growth 2025
Apprendiamo con favore l’impegno del G7 per la nutrizione e la salute delle popolazioni vulnerabili, con attenzione a bambini e donne. Tuttavia, riteniamo che tali propositi dovrebbero second noi trasformarsi in finanziamenti e azioni concrete, soprattutto alla luce dei recenti tagli all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) di Paesi chiave come Francia e Germania.
Il cammino verso il Nutrition for Growth Summit 2025 (il Vertice Nutrizione per la Crescita 2025) previsto a Parigi per il 27 e 28 marzo del 2025, è cruciale per rispondere ai bisogni delle persone in condizioni di fame, malnutrizione e povertà.
Unisciti a noi!
Azione contro la Fame invita i governi del G7 a mettere in atto impegni reali per sostenere i più vulnerabili e promuovere un cambiamento globale contro la fame e l’insicurezza alimentare.
Scarica il nostro statement completo per scoprire nel dettaglio le nostre richieste e come possiamo agire insieme per garantire a ogni persona il diritto a una vita libera dalla fame