Oggi circa 733 milioni di persone si trovano ancora in condizioni di insicurezza alimentare. Noi di Azione Contro la Fame preveniamo, individuiamo la malnutrizione acuta e progettiamo interventi adattati alle esigenze specifiche di ogni territorio, cultura e situazione.
In occasione della Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione, raccontiamo un progetto che unisce tecnologia, logistica e impegno umanitario: la Pharma Box, un container trasformato in una farmacia mobile per garantire il diritto alla salute anche nei luoghi più remoti.
Che cos’è la Pharma Box?
Pharma Box è un’innovazione che nasce per intervenire in questi contesti come risposta a un bisogno concreto e urgente: conservare e distribuire farmaci in modo sicuro ed efficace anche in contesti estremi. Si tratta di un container di 40 piedi trasformato in una farmacia mobile a temperatura controllata. Inoltre, è completamente autonoma dal punto di vista energetico grazie ai pannelli solari.
Questa soluzione è nata dalla collaborazione tra Azione Contro la Fame e la Fondazione CMA CGM, partner logistico strategico dal 2012 con il programma Conteneurs d’Espoir (Contenitori di Speranza). Grazie a questa collaborazione, sono già stati trasportati oltre 7.200 tonnellate di aiuti umanitari in più di 24 Paesi. La prima Pharma Box è partita da Marsiglia a dicembre 2024 ed è operativa nella Repubblica Centrafricana dal primo trimestre del 2025.
L’innovazione di Pharma Box sta nel controllo rigoroso delle condizioni ambientali. La temperatura interna è mantenuta tra i 20 e i 25°C, mentre l’umidità resta sotto il 65%. Questo permette di conservare i medicinali in modo ottimale, anche nelle regioni più calde e umide del pianeta e assicura così la loro efficacia.
Perché la Repubblica Centrafricana
La Repubblica Centrafricana è uno dei Paesi più colpiti da crisi umanitarie. Qui, oltre 2,8 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria. Dal 2013 il Paese è segnato da violenze e massicci spostamenti della popolazione. Noi di Azione Contro la Fame interveniamo fornendo cure mediche e supporto nutrizionale nelle aree più colpite e in quelle più remote. L’assistenza viene fornita attraverso kit per la casa, acqua, servizi igienici, aiuti alimentari e supporto per la salute mentale.
Inoltre, abbiamo attivi anche progetti a lungo termine come la collaborazione con il Centro Ospedaliero Universitario Pediatrico di Bangui (CHUPB) e l’Università di Bangui. L’obiettivo è quello di formare medici e operatori sanitari nel trattamento della malnutrizione.
A Bossangoa e Nana-Mambéré, al confine con il Camerun, supportiamo le popolazioni nella ricostruzione dei loro mezzi di sussistenza a lungo termine.
L'innovazione della Pharma Box nelle crisi umanitarie
In molti dei paesi in cui operiamo, costruire una farmacia conforme agli standard può richiedere tempo e risorse che, in situazioni di emergenza, spesso non si hanno. La Pharma Box nasce proprio come risposta flessibile e immediata a queste esigenze umanitarie. Il container può essere installato rapidamente in prossimità delle aree di intervento e spostato facilmente in base all’evoluzione delle crisi. Questo rende la Pharma Box uno strumento fondamentale per raggiungere le popolazioni più isolate. L’accesso ai farmaci può fare la differenza tra la vita e la morte.
LE PROSPETTIVE DI SVILUPPO DI Pharma Box
L’innovazione è uno dei pilastri dei nostri interventi. Per questo, la Pharma Box non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova concezione della logistica sanitaria all’interno dei contesti umanitari. Vogliamo testare, adattare e replicare questo modello in altri Paesi colpiti da crisi umanitarie, dove l’accesso ai farmaci è compromesso da infrastrutture carenti, instabilità politica o condizioni climatiche estreme.
La Pharma Box rappresenta un esempio concreto di come la creatività, applicata all’innovazione, possa tradursi in soluzioni reali per salvare vite anche nei contesti più difficili.