“Ci sono 50.000 civili sotto assedio a Aleppo, che adesso stanno cominciando finalmente a essere evacuati. Più di 900.000 persone, tra cui 374.000 bambini, sono in questo momento sotto assedio dalle parti in conflitto ed è urgente che l’accesso alle organizzazioni umanitarie sia garantito e che siano mobilitati i fondi necessari per soddisfare le loro necessità di base come acqua, cibo e riparo” spiega il direttore delle Operazioni di Azione Contro la Fame, Vincent Stehli.
La nostra organizzazione, che lavora in Siria dal 2009, è pronta ad entrare Aleppo est. Un team dell’organizzazione è già al lavoro nella zona ovest della città e spera di poter presto raggiungere le persone che hanno bisogno di aiuto.
“È indispensabile che tutte le parti in conflitto cessino immediatamente le azioni di violenza indiscriminata contro i civili e coloro che controllano il territorio della città garantiscano l’accesso diretto delle organizzazioni umanitarie, la rimozione degli ostacoli amministrativi e logistici che al momento lo impediscono” commenta il responsabile per la difesa e le relazioni istituzionali dell’organizzazione, Manuel Sánchez-Montero.
“Oggi nonostante tutti gli appelli delle Nazioni Unite effettuati nel corso di questo anno, le risorse hanno coperto solo il 45% delle necessità di un Paese con 13,5 milioni di persone che hanno urgente bisogno di assistenza e di due terzi della popolazione senza accesso all’acqua potabile ” ha detto il responsabile per il Medio Oriente Jean Raphael Poitou.