La fame è oggi anche in italia
I numeri della fame nel mondo continuano a crescere a causa delle conseguenze del cambiamento climatico, delle disuguaglianze, dei conflitti e delle emergenze come la pandemia di Covid-19. In alcune aree del mondo, la fame ha raggiunto livelli tali da causare la morte di migliaia di bambini.
Evidenziate in modo allarmante dalla pandemia di Covid-19, le condizioni di povertà e di fame in Italia in cui versano sempre più famiglie e persone sole è davanti agli occhi di tutti. Non ci sono dubbi: la fame oggi è anche qui.
Sono 5,7 milioni le persone che oggi vivono in povertà in Italia: quanto i cittadini di Roma, Milano, Napoli e Torino messi insieme!
i numeri della fame in Italia
Il progetto in italia
mai più fame: dall'emergenza all'autonomia
L’iniziativa di Azione contro la Fame in Italia si chiama “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” e vuole dare un sostegno immediato a chi vive in povertà in Italia.
Il progetto nasce partendo dalle famiglie vulnerabili della periferia milanese che, a causa della crisi e della pandemia, non riescono a fare fronte ai propri bisogni e sono costrette a ridurre i pasti giornalieri e impoverire la dieta. Il sostegno immediato include supporto con tessere spesa e percorsi di educazione alimentare.
Allo stesso tempo, il progetto di sostegno alle famiglie che vivono in povertà in Italia non si limita a un aiuto immediato: mira a costruire la loro sicurezza alimentare a lungo termine per uscire definitivamente dal circolo vizioso della povertà e della fame.
Per raggiungere questi obiettivi anche di medio-lungo periodo, il progetto si avvale di un percorso di supporto all’inserimento lavorativo per costruire la sicurezza alimentare a lungo termine delle persone vulnerabili.
Il progetto pilota è stato lanciato a inizio 2022, partendo da 50 famiglie della periferia di Milano. Nel 2023, dato il successo ottenuto, il progetto è stato lanciato anche a Napoli, raggiungendo e aiutando oltre 500 persone.
come interveniamo
Sostegno immediato
Tessere alimentari per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità
Educazione alimentare
Per una dieta sana e bilanciata
Sicurezza alimentare
Formazione e sviluppo di competenze personali e professionali
Le famiglie coinvolte
Il progetto dà priorità a coloro che versano in situazione di maggiore bisogno:
- Famiglie con due o più minori (specie di età inferiore ai 5 anni)
- Presenza di donne incinte o neo-mamme
- Entrambi i genitori disoccupati o con lavori occasionali
- Mamme o papà soli con minori a carico
- Donne vittime di violenza
- Disoccupati di lungo termine
- Persone senza titolo di studio