Informazioni da fornire ex art. 13, GDPR Donazioni online

Informazioni da fornire ex art. 13, GDPR

Identità e contatti del titolare del trattamento

Fondazione Azione contro la Fame Italia Onlus – Via Rubens 3, 20145 Milano (MI), C.F. 97690300153, tel. 02 8362 6106, e-mail info@azionecontrolafame.it (di seguito: “Azione contro la Fame” o “il Titolare”).

Fonte e finalità del trattamento

I dati personali conferiti nel processo di donazione sono raccolti direttamente presso l’interessato (“donatore”).

Sono trattati per le seguenti finalità:

I dati personali conferiti nel processo di donazione sono raccolti direttamente presso l’interessato (“donatore”).

Sono trattati per le seguenti finalità:

  1. eseguire obblighi precontrattuali e contrattuali, e, nella fattispecie, gestire la donazione in tutte le sue fasi ed attività a ciò strumentali (quali, esemplificativamente, comunicazioni sulla donazione e regolarità nella sua attivazione o variazioni comunicate dal donatore, riepiloghi di donazione, emissione ricevute di donazione per deducibilità fiscale, invio del bollettino riservato ai donatori e informazioni sui progetti)
  2. ottemperare a norme amministrative e di altro genere obbligatorie in forza di legge nazionale vigente o in virtù di decisioni dell’Unione Europea. In particolare, i dati di donazione e codice fiscale saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate per la gestione del mod. 730 precompilato laddove il donatore non abbia esercitato, formalmente, direttamente ad Azione contro la Fame, il proprio diritto di opposizione per le donazioni effettuate entro il 31/12 dell’annualità in cui la donazione è stata erogata eseguire attività di marketing diretto con contatti promozionali, informativi e istituzionali sui nostri progetti, eventi divulgativi e istituzionali, iniziative di raccolta fondi, azioni di sensibilizzazione, sondaggi e ricerche
  3. invio materiale informativo in funzione dell’età del ragazzo / della ragazza
  4. eseguire attività marketing diretto con profilazione connessa al marketing diretto in base a preferenze, interessi e comportamenti di donazione o caratteristiche personali della persona
  5. eseguire elaborazioni statistiche sulle donazioni.

Modalità del trattamento

  1. I dati personali sono trattati dal Titolare con modalità prevalentemente elettroniche e sono conservati all’interno del proprio sistema gestionale. Idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita o alterazione dei dati – anche accidentale – usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
  2. Per l’esecuzione di attività di marketing diretto di cui ai punti 3. e 4. e 5., “Fonte e finalità del trattamento”, il Titolare utilizza i recapiti di contatto forniti dal donatore stesso, e le modalità di contatto di cui prevalentemente si avvale. Il numero di telefono conferito sarà utilizzato per le finalità di cui ai punti 3. e 4. e 5., “Fonte e finalità del trattamento” soltanto previa applicazione delle norme di cui alla legge 05/2018 e dpr 26/2022: se iscritto al “Registro Pubblico delle Opposizioni”, il numero di telefono non sarà utilizzato a tali fini, fatto salvo successivo consenso espresso direttamente ad Azione contro la Fame per tali contatti. I contatti telefonici potranno avvenire anche senza il riscontro al “Registro Pubblico delle Opposizioni” fintanto che il rapporto di donazione è attivo o decorso un periodo di non oltre 30 giorni dalla sua cessazione.
  3. I contatti di cui ai punti 3. e 4. e 5. del capitolo “Fonte e finalità del trattamento” potranno avvenire con strumenti di comunicazione tradizionale (es.: posta cartacea, telefono fisso o mobile con operatore) o elettronica (es.: e-mail). I contatti potranno essere eseguiti anche attraverso sistemi di messaggistica istantanea (es.: WhatsApp).
  4. Per le finalità di cui al punto 5., “Fonte e finalità del trattamento”, miranti a operazioni di marketing diretto con profilazione, Azione contro la Fame analizzerà, con procedure elettroniche, le preferenze, gli interessi e le caratteristiche personali dell’interessato. Pertanto, il Titolare eseguirà elaborazioni che comporteranno la selezione delle informazioni archiviate sulla persona, affinché questa sia contattata per esporre iniziative, azioni, attività e progetti, campagne di raccolta fondi di suo interesse ed in linea con il suo profilo ed essere coinvolta in sondaggi e ricerche che la interessano, evitando di essere disturbata da contatti non graditi
  5. Le finalità di cui al punto 6., “Fonte e finalità del trattamento” sono perseguite con elaborazioni elettroniche che separano le informazioni che identificano l’interessato dalle restanti e consistono in report anonimi: l’abbinamento con la persona cui i dati sono riferiti non sarà più ricostruibile
  6. Il codice fiscale conferito dal donatore è utilizzato per l’emissione della ricevuta di donazione a fini di deducibilità fiscale, nonché, per trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate se il donatore non si sia formalmente opposto comunicandolo per iscritto a Azione contro la Fame.

Base giuridica del trattamento

In funzione delle finalità di trattamento di cui al capitolo “Fonte e finalità del trattamento”, le basi giuridiche sono:

  1. per le finalità di cui al punto 1., “Fonte e finalità del trattamento”, la base giuridica è l’art. 6, comma 1, lettera b), GDPR poiché il trattamento è finalizzato ad adempiere a obblighi precontrattuali o contrattuali di cui è parte l’interessato. Nella fattispecie, per dar corso alla donazione in tutte le sue fasi, con comunicazioni amministrative e gestionali sulla medesima ed invio del bollettino riservato ai donatori
  2. per le finalità di cui al punto 2., “Fonte e finalità del trattamento”, la base giuridica è l’art. 6, comma 1, lettera c), GDPR poiché il trattamento è finalizzato a adempiere a obblighi legali cui il Titolare è soggetto. Per la trasmissione del codice fiscale e importi di donazione all’Agenzia delle Entrate, la base giuridica è, nella fattispecie, il provvedimento n. 34431 dell’Agenzia delle Entrate – Comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati relativi alle erogazioni liberali ai sensi del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 30 gennaio 2018
  3. per le finalità di cui ai punti 3. e 4., “Fonte e finalità del trattamento”, la base giuridica è il “legittimo interesse” (art. 6, comma 1, lettera f), GDPR, considerando C47, GDPR e Opinion 09 aprile 2014, n. 6 del Working Party 29, par. III.3.1.) di Azione contro la Fame nel mantenere attivo il rapporto instaurato dal donatore che, con il proprio atto donativo, ha manifestato gradimento e condivisione delle nostre cause a sostegno della realizzazione di programmi contro fame e malnutrizione infantile. Nel caso di minori, pur non essendo inviata direttamente la comunicazione promozionale, per definire il materiale più consono all’età, il trattamento dei suoi dati è avvalorato dal consenso (art. 6, comma 1, lettera a), GDPR del titolare della responsabilità genitoriale). Il Titolare informerà, dunque, la persona sulla propria attività e, in particolare, su quali sono i progetti che potrebbero essere finanziati con contributi economici o sulle azioni di sensibilizzazione che si ritiene utile far conoscere per dimostrare il proprio costante impegno nella realizzazione della propria missione; inoltre contatterà la persona per richiedere opinioni sulle proprie attività coinvolgendola in sondaggi e ricerche. Tali contatti permetteranno alla persona di venire a conoscenza di queste opportunità e di decidere, se lo desidera, di aderirvi. Ciò è controbilanciato dalle aspettative della persona a ricevere informazioni che riguardano temi di suo interesse e, pertanto, di suo manifestato gradimento, attivandosi con la donazione e, dunque, condividendo le cause di Azione contro la Fame. Inoltre, altra base giuridica rispetto al trattamento dell’indirizzo e-mail per fini promozionali è rappresentato dall’art. 130, comma 4, d. lgs 196/2003 come modificato dal d. lgs 101/2018 che ammette di inviare e-mail promozionali agli interessati che nel processo di acquisto (quale è la donazione) hanno conferito l’e-mail a condizione che non si siano opposti sin da subito o all’atto del ricevimento dell’e-mail promozionale a messaggi di tale tenore. Nel caso di contatti eseguiti attraverso messaggistica istantanea (es.: WhatsApp), la base giuridica è il consenso dell’interessato (art. 6, comma 1, lettera a), GDPR), o formula analoga inequivocabile
  4. per le finalità di cui al punto 5., “Fonte e finalità del trattamento”, la base giuridica è il consenso dell’interessato (art. 6, comma 1, lettera a), GDPR), o formula analoga inequivocabile
  5. per le finalità di cui al punto 6., “Fonte e finalità del trattamento”, la base giuridica è il “legittimo interesse” (art. 6, comma 1, lettera f), GDPR, considerando C47, GDPR e Opinion 09 aprile 2014, n. 6 del Working Party 29, par. III.3.1.) di Azione contro la Fame per valutare le caratteristiche delle persone che hanno interesse per le attività istituzionali di Azione contro la Fame e vi hanno aderito. Ciò permetterà al Titolare di analizzare anonimamente la propensione alla donazione e le sue caratteristiche al fine di migliorare, integrare o modificare le modalità e la presentazione di nuove forme di sostegno economico.

Criteri della raccolta dei dati

Sono da considerarsi di carattere obbligatorio di conferimento i dati identificativi, l’e-mail e il numero di telefono, l’importo di donazione, il codice fiscale (per accertare l’identità del donatore), la modalità di pagamento, poiché in loro assenza non potrà essere attivata la donazione né gestita amministrativamente. I dati del minore sono di conferimento facoltativo. Fatto salvo il diritto di opposizione esercitato direttamente e formalmente ad Azione contro la Fame, il codice fiscale e importo donato saranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate per la gestione del mod. 730 precompilato. I restanti dati sono di conferimento facoltativo e in loro assenza il donatore avrà comunque diritto di concludere il rapporto di sostegno economico. La necessità di richiedere quali obbligatori i dati suddetti è stata considerata nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 25, GDPR (“Protezione dei dati fin dalla progettazione e protezione per impostazione predefinita” – “Data Protection by design and by default”), che impongono di valutare previamente le misure tecniche e organizzative adeguate, volte ad attuare in modo efficace i principi di protezione dei dati, quali la minimizzazione, e a integrare nel trattamento le necessarie garanzie al fine di soddisfare i requisiti del GDPR e tutelare i diritti degli interessati. Inoltre, Azione contro la Fame ha messo in atto misure tecniche e organizzative adeguate a garantire che siano trattati, per impostazione predefinita, solo i dati personali necessari per consentire all’interessato di eseguire la donazione a favore di Azione contro la Fame e a Azione contro la Fame di darne corso.

Responsabili del trattamento, persone autorizzate al trattamento dei dati, autonomi titolari del trattamento

  1. Le persone autorizzate al trattamento sono preposte al servizio donatori, alle attività istituzionali, all’amministrazione, ai sistemi informativi e di sicurezza dei dati.
  2. I dati saranno trattati anche dai responsabili del trattamento preposti a servizi connessi alle finalità di cui ai punti 1., 3., 4., 5. e 6., “Fonte e finalità del trattamento”. In particolare, il responsabile del trattamento per la gestione della piattaforma e la raccolta dei dati trasmessi al Titolare è: iRaiser Italia S.R.L., Via Felice Casati 20124 Milano MI, e-mail italia@iraiser.eu; P.IVA IT11015060962.
  3. I dati saranno anche trattati da soggetti terzi, autonomi titolari del trattamento, per fini strumentali alla gestione delle donazioni o attività amministrative connesse (es.: società e/o studi di consulenza amministrativa e fiscale, istituti bancari), e, per quanto qui non indicato, tenuti a rendere le informazioni da fornire ex art. 13, GDPR. I trattamenti da loro eseguiti concernono le finalità di cui ai punti 1. e 2., “Fonte e finalità del trattamento”. Saranno anche trattati dai gestori delle connessioni Internet, in qualità di autonomi titolari del trattamento.
  4. Possono essere comunicati da enti pubblici, magistratura o forze dell’ordine, in caso ciò sia imposto da legge, regolamento o normativa comunitaria, che agiranno in qualità di autonomi titolari del trattamento.
  5. I dati di donazione e codice fiscale del donatore saranno trattati dall’Agenzia delle Entrate, in forza di legge, per la gestione del mod. 730 precompilato, nella sua qualità di autonomo titolare del trattamento, se il donatore non ha richiesto espressamente ad Azione contro la Fame o all’Agenzia delle Entrate di opporsi a tale operazione.

Ambito di comunicazione e diffusione dei dati

  1. I dati del donatore (e specifiche di donazione) saranno comunicati ai soggetti terzi, autonomi titolari del trattamento, che gestiscono la transazione relativa (istituti bancari), in funzione della modalità di pagamento scelta dal donatore.
  2. I dati non sono comunicati ad altre associazioni, né società né enti per loro finalità di marketing diretto o profilazione.
  3. I dati potrebbero essere comunicati a forze dell’ordine, alla magistratura o organi di controllo per loro attività istituzionali, su loro espressa richiesta o per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria del Titolare o di un terzo.
  4. I dati di donazione e codice fiscale del donatore saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate, in forza di legge, per la gestione del mod. 730 precompilato, nella sua qualità di autonomo titolare del trattamento, se il donatore non ha richiesto espressamente ad Azione contro la Fame di opporsi a tale operazione.
  5. I dati del donatore (nome e importo donato) che ha appena aderito saranno pubblicati sulla pagina di donazione.

Periodo di conservazione dei dati

In funzione delle finalità di trattamento dei dati, il criterio del periodo di conservazione determinato dal Titolare è il seguente:

  1. per le finalità di cui al punto 1. “Fonte e finalità del trattamento”, il periodo della conservazione dei dati è determinato in base al periodo temporale necessario per dare esecuzione alla donazione e alle obbligazioni precontrattuali (es.: richieste su come attivare la donazione), in tutte le fasi. Pertanto, la conservazione per tali scopi si manterrà fintanto che il donatore ha attivo il rapporto donativo o suo eventuale rinnovo (se la donazione è regolare)
  2. per le finalità di cui al punto 2. “Fonte e finalità del trattamento”, il periodo della conservazione dei dati è determinato in base alle singole norme nazionali e comunitarie che impongono obblighi legali cui il Titolare è soggetto. Per fini amministrativi, fiscali e contabili, dunque, i dati sono conservati per un periodo di n. 10 (dieci) anni
  3. per le finalità di cui ai punti 3. e 4., “Fonte e finalità del trattamento”, i dati sono conservati per il periodo necessario a mantenere costante il rapporto instaurato con il donatore ed informarlo sulle nostre attività istituzionali, eventi, iniziative e progetti, campagne di raccolta di fondi a sostegno della nostra missione a favore della realizzazione di progetti contro la fame e malnutrizione infantile, permettendo ad Azione contro la Fame di proseguire, legittimamente, la propria attività benefica fintanto che si ritiene che il donatore condivida i nostri principi. Tale periodo di conservazione sarà interrotto nel momento si manifesta la volontà di non ricevere ulteriori informazioni da Azione contro la Fame, comunicandolo con le modalità di cui al capitolo “Diritti dell’interessato ai sensi degli artt. 15-22, GDPR”. Azione contro la Fame adotterà le appropriate misure tecniche e organizzative per non contattare più la persona
  4. per le finalità di cui al punto 5., “Fonte e finalità del trattamento”, i dati sono conservati fintanto che il profilo del donatore è in linea con i contatti personalizzati creati attraverso l’incrocio delle informazioni a nostra disposizione e, dunque, fintanto che Azione contro la Fame ritiene siano di interesse del donatore perché ne rispecchiano le caratteristiche e i comportamenti e sono, dunque, di suo specifico gradimento. La conservazione verrà meno se si manifesta opposizione in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali effettuato per la profilazione connessa al marketing diretto (si veda “Diritti dell’interessato ai sensi degli artt. 15-22, GDPR”). Azione contro la Fame adotterà le appropriate misure tecniche e organizzative per non contattare più il donatore
  5. per le finalità di cui al punto 6., “Fonte e finalità del trattamento”, i dati personali conservati per il periodo necessario alla loro trasformazione in forma anonima. Dopo tale periodo, i dati identificativi non sono più individuabili e non riconducono alla persona e, dunque, non più soggetti alle prescrizioni del GDPR.

Dopo i periodi di conservazione qui spiegati, i dati saranno anonimizzati per fini statistici e poi distrutti, se non altrimenti disposto da autorità di controllo, forze dell’ordine e magistratura.

Luogo del trattamento e trasferimento dei dati in Paesi extra-UE

Il trattamento avviene su server di proprietà del Titolare e/o di società terze incaricate e debitamente nominate quali responsabili del trattamento, ubicati all’interno dell’Unione Europea. Resta in ogni caso inteso che il Titolare, ove si rendesse necessario, avrà facoltà di trasferire il trattamento in Paesi extra-UE. In questo caso, il titolare assicura sin d’ora che il trasferimento dei dati avverrà in conformità alle disposizioni di legge applicabili (artt. 45, 46, 47 e 49, GDPR).

Diritti degli interessati ai sensi degli artt.15-22, GDPR

Scrivendo al Titolare del trattamento all’indirizzo postale di Via Rubens 3, 20148 Milano (MI) o all’e-mail privacy@azionecontrolafame.it si possono esercitare i diritti di: accesso, rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento, portabilità dei dati, opposizione al trattamento per motivi legittimi o per l’invio di comunicazioni di marketing e informazioni istituzionali anche limitatamente ad uno o più strumenti di contatto, e opporsi alla profilazione connessa al marketing diretto. Si può richiedere che il proprio nome e importo donato non compaia nella pagina di donazione. In qualsiasi momento, si può richiedere l’elenco completo e aggiornato dei responsabili del trattamento e dei terzi cui i dati saranno comunicati.

Reclamo all’Autorità di Controllo

L’interessato ha il diritto di proporre reclamo presso l’Autorità di Controllo, che in Italia è il Garante per la Protezione dei Dati Personali – Piazza Venezia 11, 00187 Roma (RM) – www.garanteprivacy.it, e-mail: protocollo@pec.gpdp.it, utilizzando il modello reperibile all’indirizzo https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4535524&zx=e0yn0riezmmw.

Data Protection Officer

Il Data Protection Officer può essere contattato all’e-mail dpoacf@azionecontrolafame.it per informazioni sul trattamento dei dati.

Note sulla trasmissione del codice fiscale e importo donato all’Agenzia delle Entrate

Importante: si ricorda che laddove ci si intenda opporre alla comunicazione dei dati di donazione e del codice fiscale all’Agenzia delle Entrate per la gestione del modulo 730 precompilato (provvedimento n. 34431 dell’Agenzia delle Entrate), si potrà:

  1. comunicare l’opposizione direttamente ad Azione contro la Fame al momento di effettuazione dell’erogazione stessa o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui l’erogazione è stata effettuata, in forma scritta, inviando un’e-mail a info@azionecontrolafame.it corredata da copia del proprio codice fiscale e di documento di identità in corso di validità
  2. comunicare l’opposizione all’Agenzia delle Entrate, dal 1° gennaio al 20 marzo dell’anno successivo a quello di effettuazione dell’erogazione; in tal caso vanno fornite le informazioni contenute nel modello fac-simile pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate; la comunicazione dell’opposizione va trasmessa all’Agenzia delle Entrate debitamente sottoscritta, unitamente alla copia di un documento di identità, inviando un’e-mail a opposizioneutilizzoerogazioniliberali@agenziaentrate.it o inviando un fax al n. 0650762650.

Si precisa che, se l’opposizione è inviata successivamente al 31/12 dell’anno di erogazione, Azione contro la Fame non potrà più accettarla, ma si potrà avanzare tale diritto di opposizione direttamente all’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno dell’erogazione, secondo quanto riportato sopra in questo punto b.”

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