Quando le inondazioni hanno colpito il villaggio di Adior Akol Deng a Old Fangak, il suo raccolto è andato distrutto. Adior, madre di sette figli e sopravvissuta alla carestia del 1998 in Sud Sudan, ha temuto che i suoi bambini potessero affrontare lo stesso destino. Disperata, ha cercato ogni possibile soluzione per sfamare la sua famiglia.
Nel nord-ovest del Sud Sudan, le inondazioni stanno diventando sempre più frequenti e devastanti. Adior coltivava sorgo, un cereale nutriente usato per il consumo umano e come foraggio per gli animali. Ma le acque hanno distrutto tutto, lasciandola senza mezzi per nutrire la sua famiglia.
Adior sa cosa vuol dire soffrire la fame
Adior è nata nel 1996, in un periodo segnato da una delle peggiori catastrofi umanitarie del Sud Sudan: la Grande Carestia del 1998, che ha causato oltre 70.000 vittime.
L’infanzia di Adior non è stata facile. È cresciuta senza vestiti o scarpe da indossare, e la sua famiglia è sopravvissuta mangiando sorgo acerbo tra giorni di digiuno. Senza soldi né risorse, non ha potuto realizzare il sogno di andare a scuola. Tuttavia, nonostante le difficoltà, ha imparato fin da giovane le pratiche agricole per sopravvivere.
Ma la fame ha lasciato cicatrici profonde. Gli anni di insicurezza alimentare hanno avuto un forte impatto sulla sua salute. Anche la vita da coltivatrice di sorgo non è stata facile: persino prima delle alluvioni, Adior faticava a garantire il sostentamento della sua famiglia.
Una Soluzione Inaspettata: Coltivare il Riso nell’Acqua
Quando le piogge torrenziali sono arrivate, il raccolto di Adior è stato spazzato via. Pochi raccolti sono sopravvissuti, e non abbastanza per affrontare la stagione della fame. La sua famiglia ha dovuto raccogliere cibo selvatico, come foglie o frutti, per sopravvivere.
Per guadagnare qualche soldo in più, Adior ha provato a raccogliere legna da ardere e a produrre carbone da vendere al mercato, ma il guadagno era scarso e non sufficiente nemmeno per garantire un pasto al giorno o mandare i figli a scuola.
Nel 2022, Azione Contro la Fame è intervenuta a Old Fangak per affrontare la crisi climatica che stava devastando la regione. Le nostre squadre hanno lanciato un progetto innovativo: trasformare le inondazioni in un’opportunità e insegnare agli agricoltori a coltivare il riso direttamente nell’acqua.
Nel 2023, il progetto pilota è arrivato nel villaggio di Adior. Con il supporto dei nostri operatori, ha ricevuto semi di riso, formazione agricola e gli strumenti necessari per coltivare con successo.
Oggi, la famiglia di Adior gode di pasti nutrienti a base di riso con verdure e pesce, ricchi di vitamine e acidi grassi essenziali. Grazie ai guadagni derivati dalla vendita del riso al mercato locale, Adior ha potuto acquistare le sue prime galline e sta costruendo una nuova capanna (tukul) per offrire ai suoi figli uno spazio più sicuro e confortevole in cui dormire.
Senza acqua non c’è vita.
Senza acqua non c’è cibo, non c’è salute, non c’è parità.
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