L’alluvione a Valencia, causata dalla cosiddetta “goccia fredda“, ha gravemente colpito 65 comuni della comunità, coinvolgendo circa 850.000 persone e provocando danni devastanti. Noi di Azione Contro la Fame siamo intervenuti prontamente per rispondere all’emergenza, distribuendo beni di prima necessità e fornendo supporto immediato nelle aree più colpite.
Alluvione a Valencia: danni e interventi prioritari
A oggi, contiamo purtroppo 214 vittime e circa 1.900 dispersi (dati al 3 novembre 2024) nelle zone colpite dall’alluvione a Valencia e dintorni.
I danni alle infrastrutture sono significativi: l’alluvione a Valencia ha ricoperto di fango e acqua vaste aree urbane e rurali. Torrenti sono esondati, danneggiando linee ferroviarie e l’interruzioni del servizio di trasporto locale. Anche la metropolitana, soprattutto la linea L1 a Valencia, ha subito gravi danni. Importanti arterie come l’A3 (Valencia-Madrid) e l’A7 (Valencia-Barcellona) risultano interrotte. Circa 7.000 persone sono ancora senza elettricità e, in alcune aree, manca l’acqua potabile.
Per i danni economici stimiamo che circa 4.500 aziende abbiano subito danni, di cui circa 1.700 negozi. Sono stati colpiti anche 34 mercati comunali e 11 centri commerciali, tra cui Alfafar Parc e Centro Comercial Bonaire, con ingenti perdite di inventari e prodotti. Purtroppo, durante la notte si sono verificati episodi di saccheggi.
Azioni immediate di Azione Contro la Fame a Valencia
Dal 31 ottobre, il nostro team è presente nelle aree più critiche per fornire assistenza essenziale. Abbiamo distribuito:
- Mascherine, guanti e gel idroalcolico per prevenire le infezioni.
- Sacchi industriali per la rimozione sicura del fango dalle case.
- Torce e giubbotti riflettenti per le zone prive di illuminazione.
- Alimenti senza glutine e kit igienici per bambini per garantire un primo sostegno.
Prossime attività per affrontare l’alluvione a Valencia
Per la prima settimana, abbiamo pianificato diverse azioni, tra cui:
- Distribuzione di carte solidali, per permettere alle famiglie di accedere a cibo e beni di prima necessità.
- Kit di pulizia per disinfezione domestica e controllo dei vettori infettivi.
- Installazione di punti di lavaggio delle mani nelle zone coordinate con il centro emergenze.
- Pompe d’acqua donate da Leroy Merlin per agevolare il drenaggio delle abitazioni allagate.
Il sostegno degli ambasciatori locali
Chef valenciani come Quique Dacosta e Susi Díaz, ambasciatori di Ristoranti Contro la Fame in Spagna, hanno offerto il loro supporto alla popolazione colpita.
Il nostro lavoro nella Comunità Valenciana, dove siamo attivi dal 2015 con programmi di inclusione socio-lavorativa, è una testimonianza del nostro impegno costante verso le famiglie in difficoltà.