“Il Paese è diviso in tre, dal momento che le strade che collegano il Nord, il Centro e il Sud sono impraticabili a causa delle frane e del fango provocati dalla pioggia incessante,” ha spiegato da Lima Ivan Baztán, Direttore Paese di Azione contro la Fame, il quale spiega anche che nelle zone alluvionate del Piura e del Lambayeque, nel Nord del Perù, i liquami si sono ormai mescolati all’acqua potabile, creando una minaccia per la salute pubblica.
“La carenza di acqua sta diventando un problema nazionale. Anche a Lima è difficile trovare acqua potabile,” continua Baztán. I nostri tecnici stanno già facendo le prime valutazioni e nelle prossime ore partiranno da Madrid un esperto di logistica e la coordinatrice delle emergenze.
“Nelle zone più colpite nel Nord del Perù, i prezzi del cibo sono aumentati drasticamente per la difficoltà di approvvigionamento,” spiega Baztán, “la distribuzione di beni di prima necessità come cibo e acqua è molto complessa. Intere aree sono allagate e molte persone sono rimaste isolate”. E continua: “Stiamo mobilitando tutte le possibili fonti di finanziamento per mettere in moto un’operazione in grado di soddisfare le esigenze in corso. La distribuzione di cibo, l’ accesso all’acqua potabile e servizi sanitari di base per evitare epidemie e focolai di malnutrizione sono la nostra priorità.”