Madre e figlio davanti a una tenda in un campo per sfollatiMadre e figlio davanti a una tenda in un campo per sfollati

Carestia: capirne il significato e le cause

15 Settembre 2022

Qual è il significato di carestia e quali sono le cause della carestia? Quando viene dichiarata e come si può combattere la carestia?

Cerchiamo di fare chiarezza portando l’esperienza maturata in anni di interventi in aree colpite dalla carestia, al monitoraggio costante delle comunità più vulnerabili e al continuo studio dei contesti di carestia per individuare soluzioni a lungo termine.

In poche parole: il significato del termine carestia si riferisce in modo generale a una mancanza e una situazione di scarsità. È importante sottolineare che questa definizione di carestia ne semplifica nettamente la portata. 

Come scoprirai dopo aver letto questo approfondimento, le cause della carestia possono essere molteplici e variare nel tempo

carestia: il significato del termine

Il termine carestia fa riferimento a una scarsità di generi alimentari necessari per viveri, dovuta a cause naturali (siccità, grandine, locuste), guerre o crisi economiche. 

La parola “carestia” può essere ricondotta al termine greco “αχαριστία” (akharistía) che significa mancanza di favore o beneficio, mentre altri la riconducono al termine latino “carere”, ovvero mancare.

Quando viene dichiarata una carestia

Per regolare la dichiarazione di carestia si prendono in considerazione fattori specifici. Può essere dichiarata solo quando vengono raggiunti i seguenti criteri:

  • Il 20% della popolazione ha meno di 2.100 kcal di cibo al giorno.
  • La malnutrizione acuta colpisce oltre il 30% bambini.
  • Ci sono due morti ogni 10.000 persone, o quattro morti per 10.000 bambini, ogni giorno.

La fase 5 dell’IPC: la carestia

In termini tecnici, per la dichiarazione di carestia si prende in considerazione lo strumento dell’IPC.

L’IPC, ovvero l’Integrated food security phase classification, è uno strumento che permette di classificare le situazioni di insicurezza alimentare nel mondo.

La carestia viene dichiarata nel momento in cui si raggiunge la Fase 5 dell’IPC, la più grave.

Oltre alla fase 5, che viene riconosciuta come carestia e catastrofe umanitaria, vi sono altre 4 classificazioni.

  1. Generale sicurezza
  2. Moderata insicurezza alimentare
  3. Acuta crisi alimentare e dei mezzi di sostentamento
  4. Emergenza umanitaria

L’IPC è uno strumento aggiornato e autorevole, utile per monitorare la situazione attuale dell’insicurezza alimentare in diverse aree del mondo. 

Azione contro la Fame è tra i principali Parner Globali dell’IPC, insieme ad altre rilevanti organizzazioni umanitarie e funding partners.

Carestia: le cause

Le cause della carestia possono essere molteplici e spesso più di una può concorrere a determinare lo stato di carestia. Tra le principali possiamo riconoscere:

  • Le cause naturali come la crisi climatica che stiamo vivendo oggi: eventi naturali come lunghi periodi di siccità, inondazioni e grandine rendono sempre più difficile per le popolazioni più vulnerabili l’agricoltura e l’allevamento.
  • Guerre e conflitti: i conflitti interni e duratori obbligano le persone dei territori colpiti a lasciare le proprie case andando incontro a situazioni di insicurezza alimentare.
  • Le crisi economiche, come quelle inasprite in tutto il mondo a causa delle conseguenze della pandemia di Covid-19.
  • Mancanza di investimenti per supportare lo sviluppo delle comunità più vulnerabili affinché possano affrontare i momenti di crisi.
 

Le soluzioni alla carestia

La carestia e le sue conseguenze possono essere contrastate con interventi in emergenza e con soluzioni di lungo periodo.

Gli interventi in emergenza per contrastare la carestia aiutano a rispondere ai bisogni umanitari immediati e permettono di salvare le vite di migliaia di bambini e adulti. 

Ma non basta. Poiché le cause della carestia hanno sempre più spesso una natura strutturale, le soluzioni alla carestia devono prendere in considerazione soluzioni di medio-lungo periodo per la sicurezza alimentare, che aiutino a tracciare un percorso in cui le comunità possano ricostruirsi e diventare più resistenti alle crisi.

Aiutaci anche tu a intervenire e portare aiuti nelle zone più a rischio:

carestia nel mondo: Quali sono le zone colpite?

Come sapere quali sono le aree nel mondo attualmente colpite da carestia? Quali le regioni in condizioni di necessità e quali le soluzioni adottate per aiutare le popolazioni?

I parametri che possono determinare la dichiarazione di carestia e le cause che possono scatenarla possono cambiare nel tempo e coinvolgere qualsiasi area del mondo. Anche le soluzioni da adottare per contrastare la carestia saranno diverse in base al contesto.

Fonti autorevoli come le principali Organizzazioni Umanitarie, presenti nelle zone colpite da carestia da tempo se l’emergenza è strutturale o recentemente accorse per una risposta immediata, potranno fornire aggiornamenti periodici tramite comunicati stampa, news, social media e newsletter sulle aree del mondo colpite da carestia o a rischio carestia.

In aggiunta, l’IPC può fornire gli ultimi aggiornamenti sulle aree del mondo colpite da carestia, sulla sua evoluzione e risoluzione.

carestia a gaza

Reduce di 56 anni di occupazione militare israeliana e di 16 anni di blocco via terra, mare e aria, oggi Gaza è protagonista di una gravissima crisi umanitaria.

Il conflitto, iniziato il 7 ottobre 2023, ha aggravato le condizioni del Paese e portato con sé conseguenze drammatiche: l’IPC ha dichiarato il rischio di carestia a Gaza, con almeno 576.000 persone che ne affrontano le conseguenze a causa del conflitto.

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