La crisi climatica sta aumentando la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi in tutto il mondo e le Filippine sono tra i paesi più soggetti a questi effetti. Inondazioni, tifoni e siccità colpiscono in modo sempre crescente le comunità più vulnerabili aggravando fame, povertà e instabilità. Le recenti piogge torrenziali che hanno devastato la provincia di Maguindanao del Sur, nelle Filippine, sono una drammatica prova di quanto il cambiamento climatico sia una delle cause principali dell’emergenza alimentare.
Crisi climatica nelle Filippine: emergenza in Maguindanao del Sur e Barmm
L’instabilità meteorologica del maggio 2025 ha provocato gravi inondazioni delle Filippine. In particolare, è stata colpita la provincia di Maguindanao del Sur, nella regione autonoma musulmana di Barmm.
L’esondazione di fiumi e dei canali ha provocato l’allagamento di oltre 100 barangay, piccole unità di governo locale, situate in 12 municipalità. Più di 45.000 famiglie si trovano in condizioni di difficoltà. Campi agricoli, case e infrastrutture sono stati danneggiati o distrutti. I comuni di Datu Piang, Mamasapano e Ampatuan hanno dichiarato lo stato di calamità e molti residenti sono stati evacuati o ospitati da parenti in zone sicure.
Si è, dunque, aggravata una situazione che era già fragile a causa della povertà e degli effetti del cambiamento climatico.
Storie di chi ha perso tutto: l’impatto delle inondazioni nelle Filippine
Tra le migliaia di persone colpite dalle inondazioni, c’è anche Lambaino, 76 anni, residente nel villaggio di Dabenayan, uno dei più duramente colpiti.
“Abbiamo visto le nuvole e pensato che avrebbe piovuto. Ma non ci aspettavamo che la pioggia sarebbe stata così forte! Prima che ce ne rendessimo conto, l’inondazione era dentro casa nostra. Ora stiamo prendendo in prestito riso dai negozi lungo l'autostrada solo per mangiare.”
Lambaino
La famiglia di Lambaino vive di agricoltura, ma le acque hanno distrutto riso, ortaggi e ogni fonte di sostentamento. Come lui, oltre 230.000 persone sono state colpite dalle inondazioni e altri eventi metereologici estremi che ogni anno colpiscono le Filippine.
Mancano cibo, acqua e cure: la risposta di Azione Contro la Fame
Noi di Azione Contro la Fame siamo in prima linea nel rispondere all’emergenza. Le nostre valutazioni sul campo hanno evidenziato bisogni urgenti in numerose comunità isolate e difficili da raggiungere. Oltre alla mancanza di cibo e acqua, si sta registrando un aumento di malattie infettive come febbre, diarrea e infezioni della pelle. Inoltre, il costo dei beni essenziali è salito vertiginosamente.
Le priorità umanitarie includono:
- Accesso a cibo nutriente e sicuro,
- Acqua potabile e servizi igienici adeguati,
- Kit per l’igiene personale,
- Medicinali di base,
- Supporto psicologico per affrontare lo shock post-trauma.
Attraverso il progetto ACCESS, finanziato dall’Aiuto umanitario dell’Unione Europea, Azione Contro la Fame sta fornendo aiuti salvavita nelle zone più colpite. A Mamasapano, ad esempio, almeno 552 famiglie hanno ricevuto:
- Kit WASH (acqua, igiene e servizi igienico-sanitari),
- Pacchi alimentari, inclusi 10 kg di riso a famiglia.
Il percorso di ricostruzione sarà lungo, ma è già in corso grazie alla cooperazione internazionale. Il nostro obiettivo è non solo rispondere alle emergenze immediate, ma anche rafforzare la resilienza delle comunità locali, rendendole più capaci di affrontare crisi future.
Il cambiamento climatico è una delle maggiori cause della fame del mondo e intere comunità, ogni anno, ne subiscono gli effetti imprevisti.