Il webinar organizzato dalla Corsa contro la Fame, in collaborazione con Oppi e condotto dal prof. Ivan Luigi Ferraresi, ha approfondito il ruolo delle scienze motorie nell’insegnare valori fondamentali come il fair play.
IL FAIR PLAY E LE PROPOSTE
Il concetto del fair play, spesso ridotto a un insieme di regole sportive, è stato riletto come un’etica comportamentale che attraversa ogni ambito della vita scolastica e sociale, diventando un pilastro per lo sviluppo di competenze trasversali nell’ambito dell’educazione civica. Durante il webinar, sono stati forniti esempi di fair play e spunti pratici per integrare questi valori nelle attività di educazione fisica a scuola. In particolare, il prof. Ferraresi ha illustrato il tchoukball, un gioco dinamico e inclusivo che si distingue per l’assenza di contatti fisici e l’enfasi sulla collaborazione. Questo sport permette di lavorare su competenze fondamentali come l’autocontrollo, il rispetto delle regole, la gestione delle emozioni e la capacità di arbitrare autonomamente, rendendolo ideale per le classi scolastiche.
UNA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
Il percorso educativo presentato si articola in fasi progettuali, partendo dalla valutazione delle preconoscenze per identificare eventuali misconcezioni sul concetto di fair play, fino alla sperimentazione pratica con attività e giochi. Ogni fase è pensata per coinvolgere attivamente gli studenti, promuovendo riflessioni sui valori fondamentali e creando opportunità di autoarbitraggio e autovalutazione. Tale metodologia è in linea con quanto emerso nel webinar sulla valutazione formativa (leggi l’articolo e guarda la registrazione), che ha evidenziato l’importanza di utilizzare strumenti e strategie per monitorare i progressi degli studenti e incoraggiare una partecipazione attiva al processo di apprendimento. Il percorso è ideale per l’educazione fisica nelle scuole proponendo una didattica che unisce apprendimento e divertimento. L’educazione a questi valori non si limita all’ambito sportivo, ma ha un impatto sull’intera formazione dei ragazzi, aiutandoli a diventare cittadini consapevoli, rispettosi e inclusivi.
Questo approccio, in linea con i valori della Corsa contro la Fame, dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di cambiamento, capace di unire educazione, crescita personale e rispetto delle diversità. La promozione di uno sport educativo, non competitivo e cooperativo offre alle scuole un modello esemplare per formare studenti consapevoli, rafforzando il ruolo dell’educazione fisica come mezzo per veicolare valori universali.
SEi alla ricerca di approfondimenti formativi?
Scopri il nostro progetto didattico Corsa contro la Fame che con una metodologia coinvolgente e partecipativa è pensata per far collaborare gli studenti in attività laboratoriali che stimolano l’apprendimento cooperativo. I ragazzi svilupperanno competenze importanti, come la consapevolezza dell’impatto delle proprie azioni quotidiane sull’intero ecosistema mondiale, comprendendo come queste possano influenzare la vita delle persone che vivono in paesi lontani. Un percorso che unisce conoscenza e solidarietà, aiutando a formare cittadini del mondo attenti e responsabili!