“Ponti distrutti, reti idriche divelte, centinaia di tende in cui hanno vissuto gli sfollati di Marawi abbattute … Il governo ha distribuito aiuti alimentari, ma la gente cheide disperatamente del materiale per ripararsi dal diluvio e per conservare un minimo di igiene” è quanto riporta la prima valutazione dei danni condotta dal team di Azione Contro la Fame a Iligan, che è stato immediatamente mobilitato nell’area interessata dalla tempesta tropicale.
“Abbiamo mobilitato le nostre scorte di emergenza sull’isola e stiamo preparando una risposta veloce per garantire acqua pulita, distribuire teli di plastica e materiali da riparo oltre a kit per raccogliere acqua e cucinare,” spiega da Madrid il responsabile del team di emergenza dell’organizzazione, Víctor Velasco.
La nostra équipe nelle Filippine è anche preoccupata per l’enorme danno alle colture: “hanno perso interi campi di mais, riso e palma da cocco e questo influenza non solo gli agricoltori, ma anche gli sfollati che lavoravano come braccianti.” Sono 268.000 le persone colpite e tutte loto potrebbero aver perso la principale fonte di sostentamento.
Azione Contro la Fame lavora a Mindanao dal 2000. Gli ultimi scontri tra il governo e i gruppi alleati allo Stato Islamico hanno causato lo sfollamento di oltre 350.000 persone.
Azione Contro la Fame lancia un appello urgente per la solidarietà dei cittadini.