mangkhut1mangkhut1

Il tifone Mangkhut ha colpito 900.000 persone nelle Filippine

19 Settembre 2018
  • Sebbene la preparazione delle autorità filippine, che hanno evacuato l’area in preallarme, abbia salvato molte vite, le perdite agricole potrebbero superare i 260 milioni di dollari.
  • Manca acqua pulita in molte aree dell’isola di Luzon a causa di frane e interruzioni di corrente, che impediscono il funzionamento delle infrastrutture.

“È sempre più evidente che il settore agricolo è stato colpito in modo significativo dal Tifone. Secondo le prime stime le perdite superano i 267 milioni di dollari. Il governo delle Filippine ha dichiarato lo stato di emergenza in sei province (Cagayan, Abra, Benguet, Ifugao, Isabela e Ilocos Norte). Così ai governi provinciali sarà permesso di accedere ai fondi per la ricostruzione e la riabilitazione, e i prezzi di beni e servizi di base sono stati congelati”, ha detto Melinda Buensuceso da Benguet, la zona più colpita dal ciclone nel nord l’isola di Luzon e responsabile della squadra di emergenza di Azione contro la Fame nella zona. “Man mano che le valutazioni dei bisogni continuano, abbiamo un quadro più chiaro dell’entità del danno materiale e dell’impatto sui mezzi di sostentamento”, spiega.

Oltre 893.000 persone sono state colpite dal tifone Mangkhut. Sebbene gran parte di loro abbia lasciato i centri di evacuazione per stare con la famiglia e gli amici, questi danno rifugio ancora a 162.000 persone.

Azione contro la Fame ha mobilitato il suo staff per offrire una risposta urgente in merito alla fornitura di acqua potabile e servizi igienico-sanitari alla opolazione colpita e sta preparando una risposta adeguata per sostenere la ripresa dei mezzi di sussistenza.

RIMANI INFORMATO​

Ricevi le storie, gli approfondimenti e le notizie sui progetti dal campo e le iniziative contro la fame.

"*" indica i campi obbligatori

Nome completo*
Hidden
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.
Il 92% delle donazioni
vanno ai programmi
sul campo