“Per raccontare tutta la mia storia ci vorrebbero cinque libri”
Amelie è una donna che ha affrontato le tante difficoltà che le si sono presentate contando solo su se stessa. A seguito di un periodo molto buio, un’ importante esperienza di rinascita ha segnato completamente la sua vita. Oggi sorride e guarda avanti, con determinazione e consapevolezza.
La sua storia – caratterizzata da ostacoli, ma anche da tante conquiste – rappresenta il cuore del progetto Italia di Azione Contro la Fame che, a partire dalla ricostruzione della sua consapevolezza, l’ha accompagnata verso l’autonomia.
"Oggi mi sento benissimo. Ho raggiunto i miei obiettivi, mi guardo e finalmente mi riconosco. Ci sono voluti anni, ma ora lo posso dire: sto bene."
Amelie - partecipante del Progetto Italia nel 2024
La conquista quotidiana dell’autonomia
Amelie ha imparato a cavarsela da sola sin da quando, da bambina, è rimasta senza il sostegno della sua famiglia in Romania, con la quale ha chiuso definitivamente i rapporti. È cresciuta in una comunità ed è sempre stata una ragazzina curiosa e desiderosa di diventare autonoma e indipendente.
"A quindici anni ero in comunità. Dopo la scuola, cercavo un lavoretto. Un giorno ho visto che il bar all’angolo cercava personale. Non ho esitato, mi sono proposta. Lì ho iniziato lavando tazzine. Era poco, ma era mio."
Amelie
Da giovanissima ha iniziato a lavorare in un bar per garantirsi un minimo indipendenza economica. È così che Amelie ha iniziato a costruire il suo futuro: ha capito molto presto che il mondo della ristorazione le piaceva molto e voleva imparare. Ad oggi, quando parla di cucina il suo viso si illumina, cambia tono e sorride con lo sguardo.
"La cucina è la mia musica. È il luogo dove posso creare, mescolare sapori, dare forma alla libertà. È lì che trovo la mia voce. Quando cucino, non ho limiti."
Amelie
La pandemia e la perdita della stabilità
Appena ne ha avuto la possibilità, Amelie ha frequentato un corso di cucina vegana grazie al quale si è riuscita a costruire una carriera da chef che l’ha persino portata a viaggiare in giro per il mondo. Anche se il luogo dove è sempre tornata e che lei considera casa è rimasta la città di Milano.
Amelie è una donna forte, anche quando racconta del suo periodo più buio ha la voce ferma e pacata. A causa della pandemia, nel 2020, ha perso il lavoro e si è ritrovata a dover crescere da sola la sua seconda figlia che era nata da poco: Luna. Nel corso di poco tempo è stata costretta a lasciare anche la sua casa e a dover lottare quotidianamente per la stabilità economica ottenuta con tanta fatica.
Amelie è sempre stata abituata ad affrontare le difficoltà di petto, ma con una figlia piccola da crescere ha dovuto rallentare per dedicarle del tempo. Non poteva permettersi di crollare.
"Ho dovuto lasciare la mia casa. Era bellissima, stupenda. E sono finita a vivere in subaffitto in una casa popolare. La signora che mi ha accolto è stata generosa. Ma non era la mia vita. Non era quella che avevo costruito. Non mi riconoscevo più."
Amelie
Il progetto Italia di Azione Contro la Fame
Anche la forza più ostinata, a un certo punto, ha bisogno di aiuto e sostegno. Ed è qui che la storia di Amelie si è intrecciata con quella di altre persone che, come lei, stavano affrontando un periodo di difficoltà: è diventata una delle partecipanti del Progetto Italia di Azione Contro la Fame, un programma che si occupa di contrastare la povertà alimentare nel nostro paese.
Quando mi hanno parlato del progetto Italia di Azione Contro la Fame, ho sentito che forse c’era qualcuno che poteva davvero capirmi e aiutarmi non solo con un pacco spesa, ma con qualcosa di più profondo: un percorso di consapevolezza e crescita personale.
Amelie
Amelie ha partecipato ad una delle edizioni del 2024 del corso di Azione Contro la Fame, nella sede di Via Santa Croce, a Milano. Il corso rientra nel programma che supporta persone e famiglie vulnerabili attraverso un approccio integrato di diversi interventi:
- Educazione alimentare con il supporto di una nutrizionista esperta;
- Supporto psicosociale
- Orientamento al lavoro
- Contributo alla spesa per la durata del percorso
Un progetto che si basa su un’idea semplice, ma rivoluzionaria: dare strumenti per raggiungere l’autonomia, non solo risposte temporanee.
Ho fatto un percorso sulla nutrizione, mi hanno aiutata a riorganizzare le mie priorità, mi hanno ascoltata. E io ho potuto finalmente dedicarmi alla mia passione: la cucina. L’ho riscoperta, l’ho valorizzata, l’ho trasformata in lavoro.
Amelie
Amelie ha, quindi, dovuto affrontare le sue paure e, grazie anche al sostegno del gruppo di partecipanti con cui ha seguito il corso di Azione Contro la Fame, ha riconquistato fiducia in sé stessa. Adesso è una chef e lavora nuovamente nel mondo della ristorazione.