Qual’ è il tuo fantasma per quanto riguarda la valutazione? La tua paura, il tuo rimorso, la tua angoscia o problema? Ripensiamo il concetto di valutazione scolastica trasformandolo da giudizio rigido a strumento per favorire la crescita e il miglioramento.
LA VALUTAZIONE FORMATIVA
La valutazione formativa rappresenta un pilastro fondamentale per innovare il mondo dell’educazione, e durante un recente webinar organizzato dalla Corsa Contro la Fame in collaborazione con Oppi, guidato dalla formatrice Marcella Banfi, si è discusso di come ripensare il concetto di valutazione scolastica trasformandolo da giudizio rigido a strumento per favorire la crescita e il miglioramento. Questa riflessione ha messo in luce l’importanza di superare i falsi miti legati alla valutazione, come l’idea di oggettività assoluta o di equità intesa come uguale trattamento per tutti. Infatti, per rendere realmente inclusivo il processo educativo, la verifica formativa deve adattarsi alle specificità di ciascun studente, rispettando le diversità e promuovendo un’educazione che metta al centro la persona.
CRITERI E METODI PER LA VALUTAZIONE FORMATIVA
Un aspetto centrale, spesso sottovalutato, è il ruolo dell’errore nel processo di apprendimento. L’errore, che in molti contesti educativi viene vissuto come un fallimento, è stato ridefinito durante il webinar come un’opportunità preziosa per riflettere e migliorare. Capire come e perché si è sbagliato consente agli studenti di sviluppare competenze metacognitive, aiutandoli non solo a imparare meglio, ma anche a comprendere i propri processi di apprendimento. Questo cambio di prospettiva sposta il focus della valutazione, che non è più limitata a verificare l’apprendimento, ma diventa uno strumento per l’apprendimento stesso.
In questa visione rinnovata della valutazione scolastica, gli strumenti giocano un ruolo essenziale. Le rubriche, ad esempio, permettono di definire competenze, abilità e livelli in modo chiaro e condiviso, rendendo la valutazione un processo trasparente e partecipato. Un altro elemento fondamentale emerso nel webinar è il manuale didattico di Azione Contro la Fame, distribuito gratuitamente alle scuole partecipanti alla Corsa Contro la Fame, che integra metodologie didattiche attive, di cui abbiamo parlato in un altro webinar (Leggi l’articolo e guarda la registrazione) e pratiche di valutazione pensate per promuovere metacognizione e crescita personale.
Questo approccio più umano ed evolutivo alla valutazione rompe il tradizionale schema “spiegazione-verifica-voto” per introdurre un processo dinamico fatto di feedback continui, opportunità di miglioramento e possibilità di ripetere le performance. Si crea così un sistema educativo più equilibrato, che mette al centro la relazione tra docente e studente, valorizzando il percorso di crescita di ciascun individuo. Come sottolineato nel webinar, la valutazione formativa non è solo un mezzo per misurare, ma uno strumento per trasformare l’esperienza scolastica in un’opportunità di apprendimento profondo e duraturo.
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Scopri il nostro progetto didattico Corsa contro la Fame che con una metodologia coinvolgente e partecipativa è pensata per far collaborare gli studenti in attività laboratoriali che stimolano l’apprendimento cooperativo. I ragazzi svilupperanno competenze importanti, come la consapevolezza dell’impatto delle proprie azioni quotidiane sull’intero ecosistema mondiale, comprendendo come queste possano influenzare la vita delle persone che vivono in paesi lontani. Un percorso che unisce conoscenza e solidarietà, aiutando a formare cittadini del mondo attenti e responsabili!