Azione Contro la Fame denuncia l’uccisione di uno dei 6 ostaggi rapiti in Nigeria il 18 luglio scorso.
Il gruppo armato che tiene prigioniero un operatore di Azione Contro la Fame, due autisti e tre membri del personale del ministero della salute, ha giustiziato uno degli ostaggi.
Azione Contro la Fame è sconvolta da questa tragica notizia e rivolge le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima e ai suoi cari. Gli ostaggi sono stati rapiti il 18 luglio mentre fornivano aiuti salvavita alla popolazione del nord-est della Nigeria (stato del Borno), persone che si affidano a organizzazioni umanitarie per poter sopravvivere.
Azione Contro la Fame condanna con tutte le sue forze questo assassinio e chiede con urgenza il rilascio degli ostaggi, ricordando che erano presenti nel nord-est del paese solo per aiutare i più vulnerabili.
Azione Contro la Fame è estremamente preoccupata e si sta adoperando con ogni mezzo per garantire che gli altri ostaggi possano tornare a casa sani e salvi e riunirsi alle loro famiglie. Azione Contro la Fame richiede inoltre che il pubblico e i giornalisti rispettino la dignità della vittima e la privacy delle famiglie non condividendo immagini o video che possono circolare su Internet.