Sono stati più di duecento gli ospiti della serata, una risposta entusiasta del pubblico milanese che ha riempito le sale di Palazzo Bovara, in occasione della nostra “charity dinner” che ha chiamato a raccolta i migliori chef per un nuovo appuntamento con la grande cucina e la solidarietà.
28.000 euro raccolti grazie alle donazioni di tutti i partecipanti alla cena, un contributo importante per i nostri programmi salvavita in 47 Paesi del mondo.
Due i temi importanti condivisi con gli ospiti durante la serata: la malnutrizione infantile che riguarda circa 50 milioni di bambini ogni anno e il problema dell’accesso all’acqua potabile che coinvolge intere comunità con quasi 1 miliardo di persone a cui tale accesso è ancora negato. L’evento si è tenuto non a caso alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua, che ricorre il 22 marzo e ha offerto lo spunto per raccontare ai presenti il nostro impegno quotidiano per salvare la vita di bambini malnutriti ed offrire alle loro famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione per consentire ad intere comunità di vivere libere dalla fame.
Durante il suo intervento, il nostro Direttore Simone Garroni ha ricordato i numeri spaventosi delle emergenze umanitarie che riguardano il bisogno di cibo e di acqua nel mondo, commentando:
“Parlando tra di noi, spesso usiamo espressioni come “facile come bere un bicchier d’acqua” o “andiamo a mangiare qualcosa insieme”, si tratta di frasi che in molte parti del Mondo non hanno alcun significato perché per milioni di persone nel Sud del mondo bere acqua pulita o avere a disposizione del cibo non è affatto scontato. Questa sera, attraverso questo evento, duecento persone hanno invece condiviso la gioia del cibo anche con i tantissimi bambini che potremo aiutare grazie al loro sostegno”.
Alla serata è intervenuto, tra gli altri, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, che nel corso del suo intervento ha dichiarato:
“Questa iniziativa dimostra come la qualità del cibo e la solidarietà siano due temi di grande importanza per la città di Milano. Questo lodevole evento di Azione contro la Fame porta avanti lo spirito di EXPO 2015 e, a pochi giorni dall’ arrivo a Milano di Papa Francesco, è un modo semplice per impegnarsi per un mondo più giusto”.
La cena 12×12 è stata una preziosa occasione per dimostrare anche l’impegno concreto degli chef, dei partner e delle aziende del settore “food & beverage” coinvolte, che hanno scelto di stare al nostro fianco per sensibilizzare le persone e costruire insieme un mondo più giusto, dove tutti i bambini possano crescere sani e forti: dodici nomi importanti della ristorazione italiana, per un totale di quattordici chef e otto stelle Michelin, si sono avvicendati ai fornelli per offrire ai presenti un menu composto da sette portate di finger food per l’aperitivo e cinque portate per la cena placée.
Tutti gli chef hanno partecipato gratuitamente, con il solo obiettivo di supportare la nostra missione, così come gli sponsor e i partner.
La cena è stata organizzata in collaborazione con Taste of Milano e l’Associazione Professionale Cuochi Italiani, ormai partner consolidati e storici di questo importante evento, che oltre a Milano si è tenuto in più di un’occasione anche a Roma e Napoli.
I ristoranti e gli chef coinvolti sono stati:
Ceresio 7 – chef Elio Sironi
Felix Lo Basso – chef Felice Lo Basso
Finger’s – chef Roberto Okabe e Shimpei Hirota
Il Liberty – chef Andrea Provenzani
Innocenti Evasioni – chef Tommaso Arrigoni
Iyo – chef Michele Biassoni e Masaki Okada
Sadler – chef Claudio Sadler
Seta, Mandarin Oriental, Milan – chef Antonio Guida
Tano Passami l’Olio – chef Tano Simonato
Il RistoranteTrussardi alla Scala – chef Roberto Conti
Unico – chef Fabrizio Ferrari
APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani – chef Roberto Carcangiu
Tutto il materiale istituzionale, le prime foto della serata e i video che compongono il press kit sono scaricabili cliccando qui.