Sulle spiagge delle Filippine, l’inquinamento e il cambiamento climatico mettono a rischio l’accesso all’acqua pulita e la salute degli ecosistemi.
A Burgos, sull’isola di Siargao, le comunità locali si mobilitano per difendere l’ambiente e garantire un futuro più sostenibile.
Spiagge delle Filippine minacciate: l’impegno della comunità di Siargao
Le spiagge delle Filippine sono tra le più belle e fragili del mondo. A Siargao, isola nota per la sua biodiversità e oggi anche paesaggio marino protetto, la sicurezza dell’acqua riguarda non solo l’accesso, ma anche la protezione delle fonti idriche naturali dell’isola dall’inquinamento.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, i residenti di Burgos hanno partecipato a una pulizia delle spiagge, promossa da Azione Contro la Fame e UNICEF. L’iniziativa ha permesso di raccogliere 17 sacchi di rifiuti, in gran parte plastica, lungo 5 km di costa.
Pulizia spiagge: un’azione concreta contro le conseguenze del cambiamento climatico
Le attività di pulizia fanno parte del programma di recupero post-Tifone Odette, mirato a rafforzare la resilienza climatica dei comuni più colpiti. Le conseguenze del cambiamento climatico sono evidenti nei sempre più frequenti eventi metereologici estremi che si verificano: tifoni, inondazioni e deterioramento delle coste. Questi hanno, negli anni, colpito duramente le comunità di Burgos, Del Carmen, San Benito, Pilar e Santa Monica, che già prima avevano un accesso limitato ai servizi essenziali.
Consapevolezza ambientale: le basi per un cambiamento duraturo
Fondamentale è stata la partecipazione delle scuole e degli autorità locali che hanno avuto un ruolo chiave nel promuovere consapevolezza ambientale e stimolare comportamenti responsabili tra i cittadini.
Infatti, l’iniziativa non si è limitata alla pulizia, ma ha integrato anche attività di separazione e smaltimento sostenibile dei rifiuti.
Nello specifico, i materiali raccolti sono stati trasportati all’impianto di recupero dei materiali del governo locale a Barangay Poblacion e, successivamente, sono stati accuratamente separati e smaltiti.
Infine, le bottiglie di plastica e i rifiuti metallici sono stati raccolti da un’azienda locale responsabile della lavorazione dei materiali riciclabili al di fuori del l’isola che li ha riciclati per la fabbricazione di oggetti utili quali, ad esempio, sedie scolastiche.
Perché queste azioni contano?
La vulnerabilità delle comunità costiere delle Filippine è stata ulteriormente aggravata dall’impatto devastante del tifone Odette dello scorso dicembre. Oltre ai danni fisici alle città e ai villaggi, sono aumentati i rischi per la salute, in particolare di donne e bambini, e si sono ridotti i redditi delle famiglie. In questo contesto, la risposta di Azione Contro la Fame è stata quella di sostenere attivamente la ripresa dell’isola attraverso iniziative come questa che contano molto per le comunità più vulnerabili e soggette agli effetti estremi del cambiamento climatico:
- La pulizia delle spiagge aiuta a preservare gli ecosistemi e migliora la qualità dell’acqua.
- Le comunità costiere, spesso tra le più vulnerabili agli effetti metereologici estremi, diventano protagoniste attive del cambiamento.
- Il coinvolgimento locale rafforza la resilienza e la risposta delle comunità alle future crisi climatiche.
Vuoi fare anche tu la differenza nel contrastare gli effetti del cambiamento climatico? Puoi sostenere i progetti di Azione Contro la Fame che proteggono le coste, l’acqua e la vita delle comunità più vulnerabili. Aiutaci a costruire comunità più forti, consapevoli e resilienti.