IN UCRAINA LA SITUAZIONE OGGI È ESTREMAMENTE INSTABILE. 9,3 MILIONI DI PERSONE HANNO BISOGNO DI ASSISTENZA ALIMENTARE. SIAMO SUL CAMPO IN RISPOSTA ALL’EMERGENZA PER RINNOVARE IL NOSTRO APPELLO: “LA FAME NON SIA ARMA DI GUERRA!”
A quasi un anno dallo scoppio delle ostilità, la situazione in Ucraina è estremamente instabile. Circa 9,3 milioni di persone hanno bisogno di assistenza alimentare, come effetto diretto del conflitto.
A questa situazione si somma un’inflazione al 24,6% che limita fortemente la capacità di accesso al cibo. Le difficoltà della popolazione sono ulteriormente aggravate dall’inverno, dai danni alle infrastrutture e alla rete elettrica.
La situazione in Ucraina
Dall’estate i combattimenti nel Paese si sono concentrati sul fronte meridionale e sulle città di Mykolaiv e Kherson e sul fronte orientale intorno alle città di Kharkiv, Sievierodonetsk e Kramatorsk.
Dopo l’esplosione sul ponte di Crimea dell’8 ottobre, sono aumentati gli attacchi aerei e l’uso di droni kamikaze da parte dell’esercito russo che hanno causato danni ingenti alle infrastrutture civili in diverse città del Paese. Da allora le infrastrutture critiche continuano a essere regolarmente prese di mira.
I dati
- quasi 18 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria
- 16 milioni necessitano di acqua, servizi igienici e sanitari
- Ci sono 6.24 milioni di sfollati interni
- Le persone a rischio di disturbi mentali sono 4.3 milioni
- 7.68 milioni di persone sono fuggite dal Paese
Molti tra i 16 milioni di cittadini ucraini che necessitano di acqua e servizi igienici e sanitari sono sfollati interni rifugiati nei centri collettivi e nelle comunità ospitanti. Nei territori colpiti, infatti, i danni agli impianti hanno portato ad un rischio elevato di contrarre malattie legate all’acqua e alle condizioni igienico-sanitarie.
Assistenza umanitaria in ucraina
Dall’inizio del conflitto stiamo portando assistenza umanitaria alle persone rimaste in Ucraina e ai rifugiati accolti dalla Polonia, Romania e Moldavia. In questi Paesi il contesto è particolarmente critico a causa del peso che l’accoglienza ha in termini di capacità di risposta e di tensioni sociali. Già presente in Ucraina dal 2014 al 2018, tra marzo e ottobre 2022 l’organizzazione è riuscita a raggiungere oltre 350.000 persone e prevede di potenziare il proprio intervento sul campo.
Gli interventi, di tipo multisettoriale, includono:
- assistenza alimentare e nutrizionale
- servizi igienici e idrici
- interventi di tipo psicologico e aiuti economici per i bisogni immediati dei più vulnerabili.
Attraverso la distribuzione di kit e di materiali per i sistemi di trattamento e di distribuzione dell’acqua colpiti dai bombardamenti, sosteniamo l’approvvigionamento di acqua potabile e i servizi igienici. Nelle zone direttamente colpite dai combattimenti, interveniamo sostenendo i commercianti locali. In questo modo si rafforza l’accesso ai beni essenziali, distribuendo pasti caldi e generi di prima necessità.
Il conflitto ha anche un grave impatto sulla sicurezza alimentare di altre regioni del mondo, con tensioni nell’approvvigionamento alimentare in un contesto internazionale già teso e provato dalla pandemia da COVID-19.
Anche tu puoi fare la differenza per i rifugiati ucraini. Aiutali ora.