Al SàFF Azione Contro la Fame ha portato la voce delle persone che ogni giorno accompagniamo dall’emergenza all’autonomia. Un’esperienza intensa e partecipata, che ha emozionato il pubblico e rafforzato il nostro impegno per una rigenerazione urbana inclusiva.
Nel cuore pulsante del Rione Sanità, nella cornice della Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini, abbiamo preso parte al panel “Terzo Spazio – Formazione e Cultura”, nell’ambito del Sàff – Sanità Film Festival di Napoli. Un evento che intreccia cinema, comunità e giustizia sociale e che ci ha dato l’occasione di condividere la nostra visione di rigenerazione urbana e umana.
A portare la nostra voce è stata Eugenia Laneri, Tecnica di inclusione socio-lavorativa e Psicologa in Azione Contro la Fame. Eugenia ha condiviso storie e riflessioni nate dal lavoro quotidiano nei territori, raccontando il percorso e l’impatto di “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia” nei Quartieri Spagnoli.
Mai più Fame è un progetto di Azione Contro la Fame attivo nella città di Milano (Quartiere Gallaratese e Milano Sud) e a Napoli (Quartieri Spagnoli e Forcella) che propone un modello che si sviluppa lungo tre assi principali:
- Sostegno immediato alla spesa per le persone più vulnerabili;
- Formazione e inclusione lavorativa per facilitare l’accesso al mercato del lavoro;
- Educazione alimentare per promuovere una dieta sana e sostenibile anche con risorse limitate.
Tutto questo è possibile grazie al lavoro quotidiano dei nostri team e al sostegno di donatori che continuano a dare forza e radici a un progetto capace di cambiare davvero le vite dei partecipanti. Vedi il video!
Sàff - Azione contro la fame: Educazione e cultura come strumenti di liberazione
Abbiamo scelto di partecipare al SàFF perché condividiamo la visione profonda di rigenerazione culturale e sociale che questo festival promuove. Educazione e cultura nei nostri progetti sono strumenti di sviluppo: servono a creare consapevolezza, a generare diritti, a riprendere in mano la propria vita.
Il contesto del Rione Sanità, simbolo di resilienza urbana e modello di welfare comunitario, ha dato ancora più forza al nostro messaggio. Qui si dimostra che dalla periferia può nascere un centro, che le marginalità possono generare valore se ascoltate e sostenute.
L'approccio "mai più fame" di azione contro la fame funziona
L’approccio del progetto “Mai più fame: dall’emergenza all’autonomia” funziona, come dimostra il tasso di riattivazione sociale, che ha raggiunto il 62% (68% a Milano e 52% a Napoli). Questo dato riflette la percentuale di partecipanti che, dall’inizio del programma, hanno trovato un’occupazione o ripreso un percorso formativo. In pratica, dal 2022, oltre la metà delle persone coinvolte ha intrapreso un cammino verso l’autonomia, partecipando attivamente a iniziative di lavoro e formazione: il 46% di loro ha ottenuto un impiego, mentre il 16% ha scelto di tornare sui banchi di scuola o a una formazione professionale.
I risultati sono stati altrettanto significativi sul fronte dell’educazione alimentare. Tra i partecipanti, il 65% ha aumentato l’assunzione giornaliera di acqua, il 58% ha ridotto il consumo di zuccheri e il 50% legge maggiormente le etichette dei prodotti alimentari prima di acquistarli. Per monitorare questi cambiamenti nelle abitudini alimentari, sono stati utilizzati l’indice SEDCA e l’indice Household Dietary Diversity Score (HDDS), strumenti che valutano la correttezza delle abitudini alimentari delle famiglie e la qualità della dieta in base alla sua varietà.
Questi dati vanno oltre le statistiche: raccontano storie di vite in trasformazione e di famiglie che stanno recuperando la speranza, nel nostro Paese, nelle nostre città.