Chiediamo una protezione immediata dei civili a Gaza, in Libano e in Cisgiordania Firma anche tu โ†’
Nagorno Karabakh guerra Armenia AzerbaigianNagorno Karabakh guerra Armenia Azerbaigian

Le storie di 3 rifugiate del Nagorno-Karabakh

24 Ottobre 2023

GUERRA NAGORNO-KARABAKH: DOPO I BOMBARDAMENTI, LA POPOLAZIONE รˆ FUGGITA IN ARMENIA.

Un mese fa la regione del Nagorno-Karabakh, contesa tra Armenia e Azerbaigian, รจ stata attaccata dalle forze azere.

Piรน di 100.000 persone โ€“ quasi lโ€™intera popolazione โ€“ del Nagorno-Karabakh sono fuggite dalle loro case in seguito ai bombardamenti. La maggior parte sono donne, bambini e persone vulnerabili.
Sono arrivati in Armenia stremati dopo giorni di viaggio, costretti a vivere in campi allestiti in tempi rapidissimi, non sufficienti a ospitare tutte le persone in arrivo.

Gli operatori sanitari spiegano che molti sono malnutriti, soprattutto gli anziani. I bambini e i giovani hanno disturbi del sonno dopo essere stati per giorni chiusi sottoterra nei rifugi.

Il blocco imposto sul Nagorno-Karabakh

Per i nove mesi precedenti ai bombardamenti, il corridoio di Lachin, che collega la regione del Nagorno-Karabakh allโ€™Armenia, รจ stato inaccessibile al traffico civile e commerciale. La popolazione รจ rimasta senza nulla.

Le persone passavano ore in fila per ricevere un poco di pane, i servizi sanitari erano scarso, mancavano medicine e carburante per i mezzi di trasporto. Le persone erano costrette a muoversi a piedi.

Le voci di tre rifugiate del Nagorno-Karabakh in Armenia

Nora, 26 anni

Nora รจ fuggita in Armenia insieme alla sua famiglia quando la loro casa รจ stata bombardata.
Sono rimasti in viaggio per 3 giorni. Hanno portato dei vestiti, le medicine per la nonna e del pane, che รจ durato solo un giorno. Negli altri due giorni di viaggio non hanno avuto nulla da mangiare.
Nora racconta che si sentivano depressi, stavano seduti e si sentivano tesi. Non sono riusciti a dormire nemmeno unโ€™ora.

Poichรฉ non volevano essere ospitati in un rifugio vicino al confine per paura, ora vivono in un appartamento di un loro parente a Parakar, che non dispone di elettricitร , gas e acqua. 
Si riforniscono di elettricitร  ed acqua dai vicini e usano una piccola stufa a gas per cucinare. Con i pochi risparmi che hanno comprano il cibo, ma non sanno cosa faranno quando questi risparmi finiranno.

โ€œMio fratello di 7 anni ha bisogno di supporto psicologico. Non riesce a dormire perchรฉ sente ancora i bombardamentiโ€.

Nora, rifugiata del Nagorno-Karabakh Tweet

Durante il blocco imposto sul Nagorno-Karabakh, i servizi sanitari erano molto limitati e Nora, che era incinta, ha perso il suo bambino perchรฉ era malnutrita e stressata a causa del blocco. A volte la famiglia doveva rimanere in coda per tutta la notte per ottenere il pane dal panificio. Nora impiegava 1,5 ore per andare al lavoro a piedi e 1,5 ore per tornare a casa dal lavoro, perchรฉ mancavano anche i trasporti a causa della mancanza di carburante.

Suo padre aveva un campo in cui coltivavano soprattutto patate e cetrioli per tutta la famiglia. A volte facevano il pane da soli, non con la farina (non ce nโ€™era), ma con la miscela di alcuni cereali.

Nagorno Karabakh guerra Armenia
Il pane e le medicine per il viaggio

Paitzar, 46 anni

Nel Nagorno-Karabakh, Paitzar aveva polli e verdure nel loro piccolo campo. Era giร  stata sfollata durante la guerra del 2020.

"Dopo aver vissuto due guerre e due sfollamenti, mi sento molto stressata".

Paitzar, rifugiata del Nagorno-Karabakh Tweet

 Questa volta Paitzar รจ partita il 25 settembre. รˆ partita con il suocero, morto in auto per un attacco di cuore, il marito, la figlia, i due figli della figlia e il figlio. Sono rimasti in strada per due giorni con pochissimo. Solo quando รจ arrivata a Syunik, Paitzar ha ricevuto cibo e acqua.

Ora, in Armenia, la famiglia รจ ospitata da alcuni parenti. Paitzar ricorda i momenti in cui, durante il blocco, ha dovuto camminare per 30 chilometri per raggiungere lโ€™ospedale. Paitzar dice che ora hanno bisogno soprattutto di alloggio, cibo e vestiti.

Nagorno Karabakh rifugiati guerra Armenia

Novela, 66 anni

รˆ la seconda volta che Novela, una donna di 66 anni del Nagorno-Karabakh, viene sfollata: prima nel 2020 e ora nel 2023. Questโ€™anno ha lasciato il Nagorno-Karabakh il 26 settembre ed รจ arrivata nella provincia di Syunik, in Armenia, tre giorni dopo. รˆ fuggita con il figlio (che era un soldato durante la guerra del 2020 ed รจ stato ferito), la fidanzata del figlio e sua sorella.

La famiglia di Novela รจ partita con pochissimo: vestiti limitati e un poโ€™ di cibo โ€“ quel poco che avevano dopo aver vissuto sotto un blocco per 9 mesi. Prima del blocco, Novela aveva subito unโ€™operazione al cuore e doveva recarsi regolarmente in ospedale per i controlli, che fortunatamente non era lontano da casa. Poco prima dellโ€™inizio del blocco, Novela ha comprato molte medicine perchรฉ ha notato che la disponibilitร  dei beni โ€“ tra cui le medicine โ€“ continuava a diminuire e aveva paura di rimanere senza.

Novela dice che ciรฒ di cui hanno piรน bisogno ora sono lโ€™alloggio e il cibo.

"Abbiamo bisogno di tutto. Mio nipote, che ha 4 anni, ha bisogno di pannolini. Abbiamo anche bisogno di denaro - le nostre risorse finanziarie sono molto scarse".

Novela, rifugiata del Nagorno-Karabakh Tweet

LA GUERRA CAUSA FAME

Il conflitto armato, la violenza e lโ€™insicurezza erodono la sicurezza alimentare e la nutrizione in molteplici modi. Persone che erano giร  malnutrite a causa di mesi di blocco e dellโ€™ostruzione degli aiuti umanitari, si trovano ora ad affrontare ulteriori privazioni dopo aver perso le loro case e i loro mezzi di sostentamento. Persone che, per mancanza di risorse finanziarie, non possono permettersi di soggiornare in una cittร  costosa come Yerevan e che non possono soddisfare i loro bisogni piรน elementari.

Tutti loro hanno bisogno di un posto dove dormire e trascorrere le giornate, di accesso al mercato del lavoro, di assistenza in denaro e di sostegno psicosociale.

Noi di Azione Contro la Fame stiamo offrendo ai rifugiati sostegno psicologico e voucher per acquistare cibo e altri beni di prima necessitร . Operiamo nel Caucaso meridionale dal 1994 e abbiamo risposto a tutte le crisi della regione.

la lotta alla fame comincia qui! โœ‰๏ธ

Iscriviti alla newsletter per ricevere ogni settimana storie, approfondimenti e notizie sui nostri progetti in Italia e nel Mondo: informarsi รจ il primo importante passo per riuscire a sconfiggere la fame, insieme!

"*" indica i campi obbligatori

Nome completo*
Hidden
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.
Il 90% delle donazioni
vanno ai programmi
sul campo

emergenza gaza

Migliaia di famiglie hanno urgente bisogno del nostro sostegno.

COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.
COMPILA PER SCARICARE IL WEBINAR

"*" indica i campi obbligatori

Nome e cognome*
Informazioni da fornire, ex art. 13, GDPR
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.