Intervento per aiutare Siria Turchia terremotoIntervento per aiutare Siria Turchia terremoto

Terremoto: Il nostro intervento raccontato dagli operatori sul campo in Turchia e Siria

17 Febbraio 2023

LE NOSTRE SQUADRE SONO SUL CAMPO SIA IN SIRIA CHE IN TURCHIA: ECCO LE LORO TESTIMONIANZE SU COME STIAMO AIUTANDO LE POPOLAZIONI COINVOLTE DAL TERREMOTO

La squadra di emergenza dispiegata in Turchia tramite il nostro partner locale Support to Life e quella di Azione contro la Fame ad Aleppo (Siria), stanno rispondendo ai bisogni più urgenti della popolazione colpita dai terremoti che hanno scosso entrambi i Paesi il 6 febbraio 2023.

DI COSA HA BISOGNO LA POPOLAZIONE COLPITA

Le squadre di emergenza di Azione contro la Fame hanno fatto un’analisi dei bisogni parlando con la popolazione colpita dal terremoto in Turchia e Siria. In questa prima fase, stiamo rispondendo immediatamente al bisogno di cibo, prodotti per l’igiene, vestiti, coperte e fornelli, distribuendo kit di emergenza.

"I kit sono pensati per coprire i bisogni immediati della popolazione in situazioni in cui vi sono difficoltà di accesso a questi beni. A breve termine, questi aiuti umanitari ci permettono di offrire un certo senso di normalità alla popolazione, sia che si tratti di kit igienico-sanitari, di protezione dell'infanzia e di cesti alimentari, oltre che di vestiti, fornelli e tende".

Cristina Izquierdo, coordinatrice per la nutrizione e la salute della nostra squadra di emergenza Tweet

NUTRIZIONE

In entrambi i paesi stiamo provvedendo ai bisogni alimentari della popolazione colpita: stiamo fornendo dei cesti alimentari che comprendono sia alimenti non deperibili per soddisfare il bisogno calorico (legumi, riso, olio, miele e zucchero, tra gli altri), sia alimenti freschi comunemente consumati nella zona, che ci sono stati suggeriti dalla popolazione colpita.

In Turchia, inoltre, sosteniamo le cucine comunitarie in un villaggio vicino all’epicentro del terremoto, che ogni giorno forniscono pasti caldi a 3.000 persone.

Intervento nutrizione terremoto Turchia Siria (1)

IGIENE

Haidi Sadik, vicedirettore di Azione contro la Fame in Siria, sottolinea che il rischio di una diffusa insicurezza alimentare è salito alle stelle dopo il terremoto, ed è per questo che l’organizzazione continua a lavorare per prevenire prevenire la fame ripristinando servizi vitali per la salute, la nutrizione, l’acqua, i servizi igienici e sanitari.

In Turchia stiamo sostenendo l’intervento di Support to Life, un’organizzazione umanitaria turca che sta lavorando sul campo. Gözde Kazaz, responsabile della comunicazione di Support to Life, spiega:

“Tra i beni di cui c’è più bisogno ci sono i pannolini per i bambini, gli anziani e i disabili, i kit per l'igiene, le stufe e l'illuminazione. L'esperienza di Azione contro la Fame in materia di acqua, servizi igienici e sanitari, sicurezza alimentare e alloggi si sta dimostrando molto utile per Support to Life nel gestire un'operazione umanitaria più efficace".

RIPARO E SICUREZZA

Riparo e sicurezza sono fondamentali in questa emergenza.

In Turchia e in Siria, le persone colpite stanno affrontando tempeste e temperature molto basse mentre vivono all’aperto, in tende o nelle auto, dopo aver perso le loro case.

La mancanza di ripari e le basse temperature sono alcuni dei principali rischi che la popolazione colpita dai terremoti deve affrontare. Per questo motivo, Azione contro la Fame sostiene la creazione di rifugi sicuri e ha distribuito fornelli, coperte e materassi.

Un’altra questione essenziale quando si risponde a un’emergenza è la sicurezza, di cui Luís Álvarez, coordinatore logistico della squadra di emergenza, è un esperto:

"Dobbiamo avere tolleranza zero per le infrastrutture che possono essere in cattive condizioni o che non sono state precedentemente valutate. È molto più sicuro stare in spazi aperti, dove non si è esposti, e alloggiare in container, edifici al piano terra o tende riscaldate, perché dobbiamo affrontare anche il freddo... Inoltre, dobbiamo fare attenzione allo stato dei cavi elettrici e agli atri potenziali rischi legati ai danni causati dal terremoto”.

Intervento sicurezza terremoto Turchia Siria

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