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Ucraina: chiediamo l’immediata cessazione degli attacchi alle infrastrutture civili

26 Novembre 2022

LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE CONDANNANO I CONTINUI ATTACCHI ALLE INFRASTRUTTURE CIVILI CHE LASCIANO LA POPOLAZIONE UCRAINA SENZA ACQUA, ELETTRICITÀ E RISCALDAMENTO A TEMPERATURE GELIDE.

LA CONDANNA DELLE ONG

Le ONG internazionali e ucraine condannano fermamente l’ultima serie di attacchi aerei in Ucraina da parte delle forze armate russe. Le notizie stimano che 10 civili siano morti e almeno 50 siano stati feriti. L’attacco ai civili e alle infrastrutture civili è una violazione diretta del diritto umanitario internazionale.
I ripetuti attacchi aerei che colpiscono infrastrutture civili essenziali in tutto il Paese hanno un impatto significativo sulla capacità delle autorità di fornire elettricità, acqua e riscaldamento a milioni di persone.

 Ad oggi, più della metà delle infrastrutture energetiche del Paese sono state danneggiate. Con temperature ora sotto lo zero e che si prevede scendano fino a -20 gradi Celsius in alcune parti del Paese, la distruzione delle infrastrutture civili sta minacciando la vita delle persone e la loro capacità di soddisfare i bisogni primari. La capacità di riparare rapidamente le infrastrutture danneggiate sta diminuendo e, di conseguenza, le interruzioni durano più a lungo. Gli attacchi dei giorni scorsi hanno causato enormi interruzioni di corrente anche nella vicina Moldavia, che ospita il maggior numero pro capite di rifugiati dall’Ucraina. 

Gli attacchi aerei, quasi quotidiani, stanno mettendo in crisi il sistema sanitario ucraino, danneggiando la salute mentale e i mezzi di sostentamento delle persone e impedendo o interrompendo la scolarizzazione dei bambini. Ciò avrà effetti duraturi sul benessere dei bambini e sulla loro capacità di recupero. Gli attacchi alla fornitura di energia e di infrastrutture hanno anche aggravato il rischio di violenza di genere e aumentato il carico di lavoro domestico e di cura non retribuito di donne e ragazze, con un impatto negativo sul loro accesso ai servizi pubblici, alla salute e ai mezzi di sussistenza. 

Dopo gli ultimi attacchi, l’Ucraina ha dovuto chiudere d’emergenza tre centrali nucleari. Senza una tregua immediata, l’intero Paese rimarrà paralizzato e le persone saranno lasciate in condizioni intollerabili, senza accesso a servizi salvavita. Le organizzazioni umanitarie sono sempre più preoccupate che questo possa scatenare nuove ondate di sfollamenti forzati di persone che fuggono in cerca di sicurezza.
I continui bombardamenti impediscono agli operatori umanitari di fornire aiuti vitali alle popolazioni colpite dal conflitto, poiché anche loro hanno bisogno di ripararsi dal pericolo. Le organizzazioni umanitarie sono costrette a valutare giorno per giorno come continuare a fornire gli aiuti, compito attualmente quasi impossibile, garantendo al contempo la sicurezza del proprio personale. 

Le ONG hanno sempre più difficoltà a mantenere le comunicazioni tra le loro squadre e le comunità locali a causa delle cattive connessioni mobili e dell’accesso limitato a Internet. Il lavoro operativo dipende soprattutto da internet e dall’elettricità e per ora non hanno contatti con le loro squadre in diverse aree del Paese. Le organizzazioni umanitarie sono ora in grado di fornire solo un’assistenza limitata a molte comunità a causa di questi notevoli limiti di accesso. Alcune persone che vivono in aree di ostilità attive e fuori dal controllo del governo ucraino non ricevono praticamente aiuti da mesi.

LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE CHIEDONO:

  • L’immediata cessazione degli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili e una rigorosa distinzione tra obiettivi civili e militari, in particolare nelle aree urbane e densamente popolate.
  • Un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli, anche attraverso le linee di conflitto, affinché l’assistenza umanitaria raggiunga tutte le persone bisognose, in particolare quelle in situazioni di vulnerabilità, nel rispetto dell’indipendenza degli attori umanitari e della protezione del personale umanitario e dei volontari.
  • Rispettare il diritto umanitario internazionale e proteggere incondizionatamente i civili e fornire garanzie di sicurezza agli operatori umanitari per raggiungere le persone bisognose di assistenza umanitaria senza alcuna discriminazione e ovunque in Ucraina.
  • I membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite devono rispettare il loro mandato di assicurare la protezione dei civili e mantenere la pace e la sicurezza internazionali.
Organizzazioni firmatarie:
  • ActionAid
  • Azione contro la Fame
  • Arche noVa
  • Caritas Ukraine
  • Caritas Z
  • Christian Aid
  • Corus International
  • Finn Church Aid
  • HealthRight International
  • Help Ukraine. Donbass
  • NGO “Institute of psychosomatic and traumatherapy”
  • INTERSOS
  • IRC International Rescue Committee
  • Medicos del Mundo
  • NGO “Girls” (ГО ‘Дівчата’)
  • NGORC
  • Norwegian Refugee Council
  • OXFAM
  • Plan International
  • Première Urgence Internationale (PUI)
  • Solidarités International
  • War Child

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