L’isola di Haiti ha appena subito il passaggio da uno dei peggiori cicloni negli ultimi anni, il ciclone Matthew: forti venti e piogge torrenziali hanno causato allagamenti e numerose distruzioni, seminando sul suo cammino morte e distruzione.
Le nostre squadre, presenti da 30 anni nel Paese, in queste ore stanno effettuando delle valutazioni di emergenza per rispondere più rapidamente possibile alle esigenze delle popolazioni colpite, in particolare per quanto riguarda acqua e servizi igienici.
La valutazione accurata dei bisogni e del numero di persone colpite è estremamente difficile viste le difficoltà di accesso alle zone devastate dall’uragano, ma è essenziale per fornire una risposta adeguata.
Tra le priorità da assicurare ci sono l’accesso all’acqua, i servizi igienico-sanitari e di prevenzione del colera: quest’ultimo è di vitale importanza, soprattutto in un Paese dove il colera è una piaga ricorrente. Per prevenire la diffusione della malattia, è indispensabile intervenire al più presto.