Le Nazioni Unite hanno avvertito che rimangono solo tre mesi per evitare quella che potrebbe essere la peggiore carestia in 100 anni, aggiungendo anche che un’offensiva militare della coalizione guidata dall’Arabia Saudita sul porto ribelle di Hodeidah avrebbe un “costo umano incalcolabile”.
Azione contro la Fame, insieme ad altre organizzazioni internazionali che lavorano in Yemen, è estremamente preoccupata per gli ultimi progressi delle forze filo-governative a Hodeidah e nelle zone circostanti e per il conseguente taglio delle rotte verso il Nord e l’Est del Paese. Già mezzo milione di persone sono state sfollate nel governatorato di Hodeidah e ulteriori attacchi porteranno a una nuova ondata di persone in fuga dal conflitto.
Lo Yemen produce solo il 20% del cibo necessario per nutrire la sua popolazione ed è altamente dipendente dalle importazioni. Oltre il 60% delle importazioni del Paese proviene dal porto di Hodeidah. Secondo le Nazioni Unite, isolare il porto aumenterebbe di diverse centinaia di migliaia il numero di persone bisognose di aiuti entro gennaio 2019 e indebolirebbe ulteriormente la condizione di 12-13 milioni di persone che già ora soffrono la fame. Almeno 10.000 persone sono state uccise nel conflitto e milioni sono fuggiti dai combattimenti.
Azione contro la Fame condanna fermamente tutti gli attacchi in Yemen che provocano vittime tra i civili e ricorda a tutte le parti in conflitto le loro responsabilità verso il diritto internazionale umanitario.Azione contro la Fame sollecita tutte le parti a mettere urgentemente in atto un cessate il fuoco, a fermare i combattimenti dentro Hodeidah e nelle zone limitrofe e a riavviare il dialogo con le Nazioni Unite.
AZIONE CONTRO LA FAME IN YEMEN
Dall’inizio di questo devastante conflitto, Azione contro la Fame ha fornito assistenza umanitaria alle popolazioni colpite in tutto lo Yemen. Nonostante il difficile accesso alle vittime, i nostri team hanno raggiunto più di 600.000 beneficiari nel 2017.
I nostri programmi di nutrizione e salute forniscono sostegno ai bambini gravemente malnutriti sotto i cinque anni e alle loro madri; inoltre portiamo avanti programmi di sicurezza alimentare e di sostentamento attraverso la distribuzione diretta di cibo, denaro e / o buoni alimentari; forniamo acqua, servizi igienico-sanitari e kit igienici e riabilitiamo i punti d’acqua potabile e le latrine.
In un ospedale sostenuto da Azione contro la Fame vicino Hodeidah abbiamo formato operatori sanitari e curato quasi 30.000 casi sospetti di colera.