Bangladesh

Il Bangladesh è uno dei Paesi piĂą popolosi del mondo e, con il 41% dei bambini sotto i cinque anni affetti da malnutrizione cronica, è anche quello che ha un tasso di malnutrizione fra i piĂą elevati della terra.Â
La salute pubblica è compromessa – fra le altre cose - dalle scarse risorse idriche, da servizi e pratiche igieniche inadeguate, da disastri naturali ricorrenti aggravati dai mutamenti climatici.Â
Dal 2007 noi di Azione contro la Fame rispondiamo concretamente ai bisogni piĂą urgenti della popolazione con programmi di sicurezza alimentare, fornendo acqua, promuovendo attivitĂ igienico-sanitarie, creando piani per ridurre il rischio di catastrofi e promuovendo programmi di adattamento al clima.Â
Nell’estate del 2013, il Bangladesh è stato colpito dal ciclone Mahasen che distrusse e danneggiò migliaia di case a Patuakhali e Dinajpur, causando ingenti perdite di bestiame e distruggendo coltivazioni e fonti di sostentamento. Le nostre squadre hanno risposto all’emergenza distribuendo cibo e altri beni di prima necessitĂ a oltre 2.000 famiglie. Oggi continuiamo a sostenere progetti di ricostruzione post-emergenza.Â
A seguito di massicci movimenti di popolazione dallo stato di Rakhine in Myanmar nell'agosto 2017, un gran numero di Rohingya e membri di altre minoranze etniche hanno attraversato il confine con il Bangladesh. Attualmente, circa un milione di persone si è rifugiato nei campi profughi e nei villaggi di Cox's Bazar. Oltre il 40 percento dei bambini soffre di malnutrizione cronica e le forti percentuali di malnutrizione acuta sono molto al di sopra delle soglie di emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità .
Nel 2017, abbiamo risposto a tre principali emergenze: la crisi dei rifugiati Rohingya, il Tifone Mora, e le pesanti inondazioni nelle regioni nord-occidentali. In collaborazione con diverse organizzazioni locali e internazionali, abbiamo organizzato la prevenzione e il trattamento della malnutrizione acuta, nonchĂ© il sostegno alle persone vulnerabili nei campi formali e informali, attraverso interventi diretti nei settori dell'alimentazione e della salute, della salute mentale e dell'acqua e igiene.Â
Allo stesso tempo, i nostri team hanno continuato i programmi per promuovere la riduzione del rischio di catastrofi, rafforzare la resilienza delle comunitĂ e delle autoritĂ per far fronte ai disastri e sostenere il governo locale nella lotta contro la malnutrizione acuta.
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