La seconda edizione italiana di Ristoranti contro la Fame inizia con la sfida che lo chef Enrico Crippa, tre stelle Michelin, lancia ai colleghi per sconfiggere insieme la malnutrizione infantile. L’iniziativa è partita il 16 ottobre e proseguirà fino al 31 dicembre 2016: durante questo periodo tutti i ristoranti italiani aderenti al progetto raccoglieranno fondi a favore della lotta contro la malnutrizione, coinvolgendo nell’iniziativa anche i propri clienti.
Come funziona Ristoranti contro la Fame 2016
La formula non cambia rispetto all’edizione precedente, ma si rafforza coinvolgendo i ristoratori più generosi e noti del panorama gastronomico italiano, invitandoli a lanciarsi una sfida: un obiettivo da raggiungere, pena la rinuncia a un’abitudine cara o a qualcosa di importante per sottolineare il valore dell’impegno. A dar il via alla sfida è Enrico Crippa, uno degli Chef Ambasciatori più in vista di questa edizione 2016: insieme a lui, altri nomi noti hanno scelto di impegnarsi per lo stesso scopo.
“In un momento in cui il food riempie copertine, palinsesti televisivi e librerie – spiega lo chef Enrico Crippa – dobbiamo ricordarci che nutrirsi è un diritto universale. Per questo Piazza Duomo partecipa per il secondo anno a Ristoranti contro la Fame e per me è un onore esserne ambasciatore”.
Gli Chef Ambasciatori del 2016 sono: Enrico Crippa, Claudio Sadler, Cristina Bowerman, Salvatore de Riso, Roberto Carcangiu ed Elio Sironi.
Accanto a loro scendono in campo gli Chef in Azione, che nelle varie regioni italiane si impegnano a coinvolgere il maggior numero possibile di ristoranti nell’iniziativa: Antonio Arfé per la Campania, Giuseppe Romano per la Calabria, Marco Faiella per l’Umbria, Antonio Putignano per il Lazio, Massimo Moroni per la Lombardia e Paolo Urzino per la Toscana. Infine tanti altri chef da tutta Italia hanno deciso di impegnarsi nell’iniziativa con i loro ristoranti.
Anche quest’anno in tutti i ristoranti coinvolti i clienti potranno “aggiungere un posto a tavola” donando 2 euro di coperto solidale e condividere così la gioia del cibo con un bambino malnutrito, mentre i ristoratori promuoveranno la campagna verso i clienti e offriranno un piatto o un menù solidale, al quale associare una propria donazione.
“Siamo entusiasti che in tutto il nostro Paese così tanti grandi ristoranti e chef si stanno mobilitando per un obbiettivo comune – dice Simone Garroni, direttore generale Azione Contro la Fame Italia – Insieme possiamo davvero contribuire a mettere la parola fine alla malnutrizione infantile nel mondo”.
I Partner dell’edizione 2016
L’iniziativa Ristoranti contro la Fame ha visto anche nel 2016 la partecipazione di molti Partner prestigiosi, che da due anni rendono possibile in Italia questo importante progetto: Le Soste, Associazione Professionale Cuochi Italiani, CHIC Charming Italian Chef, Brand Events Italy e TheFork, che con tenacia e disponibilità promuovono la campagna verso gli chef e ristoranti associati o aderenti, nonché attraverso i propri canali di comunicazione. Grazie per la preziosa collaborazione anche a: GAG, Web & Digital Marketing Agency; Hotel Principe di Savoia e A + A marketing & co. per l’attività di ufficio stampa in sinergia con Azione Contro la Fame.