Aggiornamenti dal campo
Il Ciclone Idai che lo scorso 14 e 15 marzo ha colpito Malawi, Zimbabwe e Mozambico ha provocato alluvioni devastanti ed è stato descritto come uno dei peggiori disastri umanitari nella storia della regione: gli ultimi dati forniti dal Governo del Mozambico parlano di 1.850.000 persone in stato di necessità, oltre 1.000 morti, 146.000 sfollati, 110.000 abitazioni danneggiate.
Ciclone Idai, Azione Contro la Fame in Mozambico
In Mozambico, i team di Azione Contro la Fame in collaborazione con il partner locale Kulima e Aquassistance stanno distribuendo acqua potabile in uno dei quartieri più colpiti di Beira (Munhava Central), la città più colpita da Idai. Nei prossimi giorni si prevede di assistere più di 24.000 persone per i prossimi tre mesi con acqua potabile, kit per l’igiene e beni di prima necessità, latrine sicure, promozione dell’igiene e attività di disinfestazione. Il Mozambico infatti sta affrontando una forte epidemia di colera con oltre 4.000 casi negli ultimi 10 giorni e Munhava Central è stata particolarmente colpita. Oltre a queste attività, Azione Contro la Fame come previsto dalla sua partnership nel Global WASH Cluster, ha fornito uno dei suoi esperti per supportare il Coordinamento WASH (water, sanitation and hygiene) sul campo per i prossimi tre mesi.
Ciclone Idai, Azione Contro la Fame in Zimbabwe
In Zimbawe, la distribuzione di kit d’emergenza (tende, coperte, teli) a 5.000 persone colpite da Idai è in corso e dovrebbe essere completata entro la fine di questa settimana attraverso il nostro partner locale Nutrition Action Zimbabwe. Nel frattempo Azione Contro la Fame sta conducendo una valutazione WASH con un secondo partner locale, Africa Ahead, nelle aree colpite dal ciclone e si aspetta di avviare il programma WASH in aree non ancora raggiunte dagli aiuti.