Firma il manifesto!
Chiediamo che sia garantito a tutti, in Italia e nel mondo, il diritto al cibo, all'acqua e ai mezzi necessari per garantire la salute e il benessere proprio e della propria famiglia. La fame è creata dall’uomo con conflitti, diseguaglianze e cambiamenti climatici. Chiedi ai leader politici di agire subito per contrastare le ragioni strutturali della fame.
"*" indica i campi obbligatori
i primi firmatari
Miriam Candurro, Ferruccio De Bortoli, Tiziano Ferro, Peter Gomez, Germano Lanzoni, Chiara Maci, Federica Pellegrini, Carlo Petrini e Dario Vergassola sono i primi firmatari del Manifesto “Mai più fame”, insieme a tante altre personalità del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dell’attivismo.
L'appello di
Tiziano Ferro
Anche Tiziano Ferro ha firmato il Manifesto “Mai più Fame”. Ascolta il suo appello!
L'appello di
Tiziano Ferro
Anche Tiziano Ferro ha firmato il Manifesto “Mai più Fame”. Ascolta il suo appello!
Aiutaci a rispondere nelle emergenze e a lottare contro le cause strutturali. La tua firma è importante!
Se vuoi, puoi anche fare una donazione e portare il tuo aiuto subito dove c’è più bisogno.
ANCHE IN ITALIA
La pandemia ha portanto altri milioni di donne, uomini e bambini ad una crisi alimentare senza precedenti
e diffusa ovunque, anche nel nostro Paese.
insieme possiamo farcela
Siamo la prima generazione nella storia che può eliminare la fame.
LE 4 AZIONI PER LIBERARE IL MONDO DALLA FAME.
- Riconoscere l’accesso al cibo e ad una sana alimentazione come diritto fondamentale di ogni individuo e porre la lotta alla fame e alla malnutrizione infantile come priorità nazionale ed internazionale di ogni governo.
- Fermare l’utilizzo della fame come arma di guerra e proteggere i civili dalle devastanti conseguenze dei conflitti.
- Contrastare le disuguaglianze, garantire l’accesso universale ai servizi di base e promuovere il ruolo delle donne come motore della sicurezza alimentare e del benessere della famiglia.
- Fermare il cambiamento climatico e trasformare i nostri sistemi alimentari per renderli più equi, resilienti e sostenibili.
RACCOMANDAZIONI PER IL GOVERNO ITALIANO.
- Assicurare un fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie adeguato ai bisogni delle fasce deboli della popolazione.
- Aumentare progressivamente l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo per la cooperazione internazionale fino a raggiungere lo 0,7 per cento del PIL entro il 2030.
- Adoperarsi per la piena implementazione della “Risoluzione 2417”, adottata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che riconosce il legame tra conflitti e fame e sanziona l’uso di quest’ultima come arma di guerra.
- Facilitare e proteggere l’azione umanitaria nelle aree di conflitto in favore delle comunità vulnerabili.
- Promuovere l’empowerment femminile garantendo la copertura sanitaria e la protezione sociale universale e l’accesso delle donne all’educazione, alla salute e alla gestione delle risorse familiari garantendo la copertura sanitaria globale.
- Dare nuovo impulso agli Accordi di Parigi del 2015 per contenere il surriscaldamento globale entro +1,5°C.
- Promuovere lo sviluppo prioritario dell’agroecologia come strumento per assicurare sicurezza alimentare, nutrizione e sostenibilità, soprattutto per le popolazioni più vulnerabili.
LE ATTIVITÀ SUL CAMPO
La campagna Mai più Fame sostiene attività sul campo in Sahel, India, Libano, Repubblica Democratica del Congo e Italia