Nuwakot, Nepal – 3 Maggio 2015
La mattina del 3 Maggio, un convoglio di Azione Contro la Fame è giunto presso la città di Nuwakot per portare acqua potabile e strumenti igienici, come anche per fornire assistenza psicologica specialmente per bambini e madri che soffrono di traumi da stress successivi alla catastrofe del terremoto. Secondo le cifre fornite dalle autorità locali, solo in questa area il sisma ha causato la morte di oltre 780 persone e provocato 1300 feriti, oltre ad aver distrutto circa 30.000 abitazioni.
Il nostro team, che è pienamente autosufficiente, porterà a queste popolazioni strumenti per la depurazione dell’acqua. Questa è una attività estremamente importante poiché l’ostruzione dei canali di rifornimento di acqua ha aumentato il rischio di diffusione delle malattie in assenza di adeguati servizi igienici, ed anche i fiumi Trishuli e Salakhu potrebbero essere contaminati da carcasse di bestiame, dalle ceneri delle vittime che sono state cremate, fango e detriti. Gli operatori umanitari realizzeranno anche servizi igieneici, ripari temporanei e lavoreranno per assistere la popolazione rimasta senza casa dopo il terremoto. Determinante sarà anche la costruzione di latrine.
Stephan Richard, psicologo ed esperto di salute mentale nelle emergenze, sta viaggiando insieme a questo convolgio. Il suo compito nei prossimi giorni sarà quello di organizzare gli spazi dedicati ai bambini (friendly spaces for children) nella città di Nuwakot, poiché molti minori hanno ancora incubi o sono sotto shock. Nel convoglio sono anche presenti giocattoli progettati per l’utilizzo terapeutico.