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Gli chef si sfidano per sconfiggere la fame

18 Ottobre 2016

La seconda edizione italiana di Ristoranti contro la Fame inizia con la sfida che lo chef Enrico Crippa, tre stelle Michelin, lancia ai colleghi per sconfiggere insieme la malnutrizione infantile. L’iniziativa è partita il 16 ottobre e proseguirà fino al 31 dicembre 2016: durante questo periodo tutti i ristoranti italiani aderenti al progetto raccoglieranno fondi a favore della lotta contro la malnutrizione, coinvolgendo nell’iniziativa anche i propri clienti.

Come funziona Ristoranti contro la Fame 2016

La formula non cambia rispetto all’edizione precedente, ma si rafforza coinvolgendo i ristoratori più generosi e noti del panorama gastronomico italiano, invitandoli a lanciarsi una sfida: un obiettivo da raggiungere, pena la rinuncia a un’abitudine cara o a qualcosa di importante per sottolineare il valore dell’impegno.  A dar il via alla sfida è Enrico Crippa, uno degli Chef Ambasciatori più in vista di questa edizione 2016: insieme a lui, altri nomi noti hanno scelto di impegnarsi per lo stesso scopo.

“In un momento in cui il food riempie copertine, palinsesti televisivi e librerie – spiega lo chef Enrico Crippa – dobbiamo ricordarci che nutrirsi è un diritto universale. Per questo Piazza Duomo partecipa per il secondo anno a Ristoranti contro la Fame e per me è un onore esserne ambasciatore”.

Gli Chef Ambasciatori del 2016 sono: Enrico Crippa, Claudio Sadler, Cristina Bowerman, Salvatore de Riso, Roberto Carcangiu ed Elio Sironi.

Accanto a loro scendono in campo gli Chef in Azione, che nelle varie regioni italiane si impegnano a coinvolgere il maggior numero possibile di ristoranti nell’iniziativa: Antonio Arfé per la Campania, Giuseppe Romano per la Calabria, Marco Faiella per l’Umbria, Antonio Putignano per il Lazio, Massimo Moroni per la Lombardia e Paolo Urzino per la Toscana. Infine tanti altri chef da tutta Italia hanno deciso di impegnarsi nell’iniziativa con i loro ristoranti.

Anche quest’anno in tutti i ristoranti coinvolti i clienti potranno “aggiungere un posto a tavola” donando 2 euro di coperto solidale e condividere così la gioia del cibo con un bambino malnutrito, mentre i ristoratori promuoveranno la campagna verso i clienti e offriranno un piatto o un menù solidale, al quale associare una propria donazione.

“Siamo entusiasti che in tutto il nostro Paese così tanti grandi ristoranti e chef si stanno mobilitando per un obbiettivo comune – dice Simone Garroni, direttore generale Azione contro la Fame Italia – Insieme possiamo davvero contribuire a mettere la parola fine alla malnutrizione infantile nel mondo”.

I Partner dell’edizione 2016

L’iniziativa Ristoranti contro la Fame ha visto anche nel 2016 la partecipazione di molti Partner prestigiosi, che da due anni rendono possibile in Italia questo importante progetto: Le Soste, Associazione Professionale Cuochi Italiani, CHIC Charming Italian Chef, Brand Events Italy e TheFork, che con tenacia e disponibilità promuovono la campagna verso gli chef e ristoranti associati o aderenti, nonché attraverso i propri canali di comunicazione. Grazie per la preziosa collaborazione anche a: GAG, Web & Digital Marketing Agency; Hotel Principe di Savoia e A + A marketing & co. per l’attività di ufficio stampa in sinergia con Azione contro la Fame.

Partecipa anche tu! Per trovare il Ristorante contro la Fame più vicino a te clicca qui

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