La fame è oggi anche in Italia.
A causa della crisi legata al Covid-19 5,7 milioni di persone vivono in condizioni di povertà. 1,3 milioni sono bambini che non accedono a una alimentazione sana e adeguata.
Con il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” vogliamo rispondere a questa emergenza e offrire un supporto concreto: sostegno alla spesa, educazione alimentare e formazione per trovare lavoro.
Anche l'Italia ha fame
Nel nostro Paese, la fame sta colpendo sempre più bambini e famiglie: sono 5,7 milioni le persone che vivono in condizioni di povertà, tra cui 1,3 milioni di bambini che non possono accedere a una dieta sana e adeguata.
L’arrivo del Covid-19, inoltre, ha causato una crisi drammatica: sono 2,1 milioni i nuovi poveri in Italia legati alla pandemia.
Il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia”
L’iniziativa “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” vuole dare un sostegno immediato alle famiglie vulnerabili della periferia milanese che, a causa della crisi e della pandemia, non riescono a fare fronte ai propri bisogni e sono costrette a ridurre i pasti giornalieri e impoverire la dieta; allo stesso tempo costruisce la loro sicurezza alimentare a lungo termine per uscire definitivamente dal circolo vizioso della povertà e della fame.
Il percorso
Per raggiungere questi obiettivi, oltre al sostegno immediato con tessere spesa e all’educazione alimentare, il progetto si avvale di un percorso di supporto all’inserimento lavorativo per costruire la sicurezza alimentare a lungo termine delle persone vulnerabili, partendo da 50 famiglie nella periferia milanese.
Daremo priorità ai candidati in situazione di maggiore bisogno: famiglie con due o più minori (specie di età inferiore ai 5 anni), con presenza di donne incinte o neo-mamme o con entrambi i genitori disoccupati o con lavori occasionali, mamme o papà soli con minori a carico, donne vittime di violenza, disoccupati di lungo termine, persone senza titolo di studio, ecc.
I requisiti di partecipazione
I seguenti requisiti sono necessari per partecipare al percorso:
- Disponibilità alla partecipazione: il percorso di formazione e accompagnamento al lavoro avrà una durata di 4 mesi, con incontri bi-settimanali, della durata di 4 ore ciascuno, che verranno fissati in orari e giorni concordati con il gruppo con la massima flessibilità possibile;
- Alfabetizzazione di base;
- Competenze informatiche di base;
- Conoscenza di base della lingua italiana;
- Forte motivazione!
Come partecipare
Le persone residenti a Milano o nella sua periferia che soddisfano i requisiti citati possono compilare l’apposito questionario per candidarsi.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 375.7826220.
L’esperienza di Azione contro la Fame
Il progetto “Mai Più Fame: dall’emergenza all’autonomia” si basa sull’esperienza già sperimentata dal network di Azione contro la Fame in Spagna, in Palestina, Georgia e diversi paesi dell’America Latina, con ottimi risultati ed ha già ricevuto diversi premi, tra cui il RegioStar Award a cura dell’Unione europea, come buona pratica per la promozione di una crescita inclusiva.
Azione contro la Fame è infatti l’organizzazione specialista della lotta alle cause e alle conseguenze della fame. Nata in Francia nel 1979, oggi è un network internazionale con sedi in Francia, Spagna, UK, Germania, Italia, US, Canada, India.
Lavoriamo in circa 50 paesi del mondo con programmi di nutrizione e salute, acqua igiene e servizi sanitari, sicurezza alimentare, salute mentale e pratiche di cura, gestione e prevenzione di rischi e disastri. Solo nel 2020 abbiamo aiutato più di 25 milioni di persone, grazie alla professionalità di 8300 operatori in tutto il mondo.