Il 7, 11 e 15 ottobre, la provincia di Herat, nell’Afghanistan occidentale, è stata colpita da una serie di terremoti molto forti, che hanno causato danni significativi alle infrastrutture e hanno lasciato molte famiglie in un disperato bisogno di assistenza.
Il distretto di Zindajan è la zona più colpita, con 1.294 morti e il 100% delle case distrutte.
La nostra risposta al terremoto in Afghanistan
I nostri operatori, insieme al nostro partner locale Razi Development Social Organization (RSDO), hanno visitato i villaggi più danneggiati di Naib Rafi, Kushkak, Sia Ab, Kernel del distretto di Zindajan per valutare i bisogni e l’impatto dei terremoti sui mezzi di sussistenza della popolazione.
Noi di Azione contro la Fame abbiamo attivato una risposta d’emergenza per aiutare le vittime e le comunità colpite proprio nel distretto di Zindaja.
Insieme al nostro partner locale – Razi Development Social Organization (RSDO) – distribuiremo kit di emergenza a 1.400 persone appartenenti alle 200 famiglie più vulnerabili. Forniremo loro utensili da cucina, vestiti, assistenza in denaro e supporto psicosociale.
"Alcune famiglie hanno perso quasi tutto a causa del terremoto. Oltre alla casa, hanno perso anche gli effetti personali e non possono prepararsi un pasto e nemmeno una tazza di tè. Per questo motivo, nei kit di emergenza abbiamo incluso oggetti come pentole a pressione, taniche, asciugamani, stuoie, impermeabili e persino forchette, cucchiai, ciotole e fiammiferi".
Le famiglie riceveranno anche buoni in denaro per l’acquisto di indumenti invernali e coperte e potranno beneficiare del primo soccorso psicosociale. Inoltre, 400 bambini riceveranno kit psicosociali con giocattoli progettati per soddisfare le varie esigenze dei bambini e delle loro famiglie in situazioni di vulnerabilità.
"I nostri esperti di salute mentale sono abituati a lavorare in contesti di emergenza e vengono impiegati per formare gli operatori psicosociali e umanitari locali per accompagnare meglio le vittime. Prendiamo anche parte al più ampio lavoro di valutazione sul campo, che ci darà un quadro migliore delle lacune, dei bisogni emergenti e dell'accesso delle comunità ai servizi essenziali".
È fondamentale agire subito per aiutare le persone colpite dal terremoto prima dell’arrivo dell’inverno:
"L'inverno è alle porte e dobbiamo rispondere il più rapidamente possibile alle esigenze delle persone più colpite, altrimenti la situazione peggiorerà ulteriormente nei prossimi mesi".