LA SITUAZIONE IN LIBANO
La crisi economica in Libano, insieme alla prolungata crisi dei rifugiati siriani, all’epidemia di colera e alla situazione di stallo politico, ha fatto crescere enormemente i bisogni umanitari nel Paese. Il Libano si trova a fronteggiare sfide immense nel fornire assistenza di base non solo alla propria popolazione, ma anche a 1,5 milioni di rifugiati siriani e 257.000 rifugiati palestinesi.
Oltre la metà delle famiglie libanesi e il 90% di quelle siriane vivono in condizioni di povertà, con tassi di disoccupazione elevati, soprattutto tra le donne. I servizi pubblici, già in crisi per la mancanza di investimenti, stanno collassando, peggiorando l’accesso all’acqua e ai servizi igienici. Questa situazione ha provocato un aumento della malnutrizione, con i tassi di malnutrizione cronica tra i rifugiati siriani che sono raddoppiati nell’ultimo decennio e con oltre il 60% dei bambini non ha cibo sufficiente per vivere.
IL NOSTRO INTERVENTO IN LIBANO
Noi di Azione Contro la Fame siamo presenti in Libano dal 2006, con una serie di progetti per fornire assistenza sanitaria, nutrizionale, igienico-sanitaria e di sicurezza alimentare.
- Facilitiamo l’accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici, attraverso la riabilitazione delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie.
- Forniamo sostegno nutrizionale attraverso consulenze sull’alimentazione dei neonati e dei bambini, ed effettuiamo screening per individuare i sintomi della malnutrizione infantile.
- Sosteniamo la sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza della comunità.
Nel 2023 abbiamo raggiunto, con i nostri interventi, oltre 190.000 persone.