LA SITUAZIONE IN MYANMAR
Nel 2023, la crisi umanitaria in Myanmar è stata intensificata dall’instabilità politica, dai conflitti, e dalle difficoltà economiche. L’aumento dei prezzi dei generi alimentari, la diminuzione della produzione agricola e il deterioramento dei mezzi di sussistenza hanno portato circa 12,9 milioni di persone, quasi il 25% della popolazione, a vivere in condizioni di insicurezza alimentare.
La popolazione Rohingya nello Stato di Rakhine è rimasta particolarmente soggetta a questi shock, ulteriormente intensificati dall’impatto del ciclone Mocha nel maggio 2023. Le popolazioni sfollate nello Stato di Kayah e nella regione di Sagaing hanno dovuto affrontare maggiori rischi di violenza, sfruttamento e abuso dei diritti.
Ad oggi, 5,2 milioni di persone in Myanmar non hanno accesso all’acqua pulita e ai servizi igienici e sanitari, mentre i continui disordini politici e i conflitti etnici continuavano a provocare una grave crisi di salute mentale.
IL NOSTRO INTERVENTO IN MYANMAR
Noi si Azione contro la Fame siamo operativi in Myanmar dal 1994, con una serie di interventi per contrastare la malnutrizione e le emergenze:
- Forniamo servizi nutrizionali e sanitari ai bambini affetti da malnutrizione e alle donne in gravidanza e allattamento.
- Facilitiamo l’accesso all’acqua potabile e alle strutture idriche e igienico-sanitarie.
- Sosteniamo la popolazione durante le emergenze, attraverso la distribuzione di cibo salvavita, con attività generatrici di reddito e formazione sulla produzione alimentare.
- Forniamo supporto psicologico e psicosociale alle persone più vulnerabili.