Storicamente tutte le guerre hanno portato fame e l’hanno usata come arma. Il mondo sta cercando di dotarsi di regole per porre dei limiti a questa situazione.
I progetti in Camerun e in Nigeria di Azione contro la Fame, i risultati nelle storie dei beneficiari. Un modo sostenibile e proficuo per sfamare esiste, è basato sullo sviluppo delle capacità locali
L’agroecologia, in Africa, non è più solo una sfida per il futuro, ma una pratica innovativa e sostenibile diventata realtà . È il caso di alcune comunità in Nigeria e in Camerun in cui opera Azione contro la Fame.Â
Azione contro la Fame condanna, con la massima fermezza, il rapimento del nostro operatore Ishaiku Yakubu e chiede con urgenza la sua liberazione.
Nel giugno 2020, Ishaiku Yakubu è stato rapito da un gruppo armato non statale insieme ad altri quattro operatori umanitari di diverse organizzazioni. Siamo estremamente preoccupati ma anche impegnati nell’ottica di garantire che l'ostaggio possa riunirsi rapidamente e in sicurezza alla sua famiglia.
FATHERS GROUP, il progetto che coinvolge i padri nell'educazione dei figli e nella lotta alla malnutrizione.
Nelle comunità della Nigeria nord-orientale la cura dei bambini è vista come una responsabilità primaria della donna, motivo per cui gli uomini spesso non vengono coinvolti nell'educazione dei loro figli.
Milano, 16 gennaio 2020 - Azione contro la Fame accoglie con favore il rilascio dei cinque operatori rapiti, lo scorso 22 dicembre, nel nord-est della Nigeria.Â
Nonostante la notizia positiva, l’organizzazione rinnova la preoccupazione per le sorti di Grace Taku, tenuta in ostaggio dal 18 luglio 2019, e ne chiede la sua immediata liberazione.
Ciò porta a cinque il numero delle vittime. Vogliamo esprimere il nostro più profondo cordoglio ai loro cari e agli altri operatori impegnati sul campo.
Azione contro la Fame denuncia l’uccisione di uno dei 6 ostaggi rapiti in Nigeria il 18 luglio scorso.
Il gruppo armato che tiene prigioniero un operatore di Azione contro la Fame, due autisti e tre membri del personale del ministero della salute, ha giustiziato uno degli ostaggi.
Il 18 settembre i soldati dell'esercito nigeriano hanno ordinato ad Azione contro la Fame di chiudere la sua sede principale di Maiduguri, nello stato del Borno, nella Nigeria nordorientale.