La fame, i conflitti e i disastri naturali possono avere un enorme impatto sulla salute mentale delle persone, in particolare nelle comunità più vulnerabili del mondo.
Nei Paesi in cui interveniamo, le persone sono costrette ad affrontare più crisi nello stesso momento e spesso devono far fronte anche a minacce come quella della fame e delle malattie.
Problemi di salute mentale come depressione, stress post-traumatico e ansia sono comuni.
Nel 2023, le nostre attività di Salute Mentale e Supporto Psicosociale hanno aiutato oltre 655.000 persone.
La salute mentale delle madri
Le emergenze umanitarie, come conflitti e disastri naturali, espongono i bambini più piccoli al rischio di malnutrizione, malattie e ritardo nello sviluppo.
La malnutrizione ha più cause, tra cui la salute mentale, il benessere e la qualità delle cure ricevute dalle donne in gravidanza e dai bambini piccoli.
Questo significa che la salute mentale delle madri gioca un ruolo importante nella salute e nello sviluppo del bambino.
Le ricerche mostrano come la depressione nelle madri spesso porti a tassi di immunizzazione bassi, una diminuzione del numero delle visite mediche e una riduzione dell’allattamento al seno. Questo può contribuire ad un aumento delle malattie infantili e avere un effetto negativo sullo sviluppo del bambino.
Spazi dedicati ai bambini
Per rispondere ai bisogni mentali e fisici delle madri e dei bambini, abbiamo sviluppato il programma “Baby Friendly Spaces”.
Questi spazi supportano le donne incinte e le persone che si prendono cura dei bambini sotto i due anni e sono parte del nostro progetto per i rifugiati del Sud Sudan, che vivono nella regione di Gambella in Etiopia.
Il progetto ha lo scopo di fornire supporto psicologico alle madri e offrire cure ai bambini più piccoli, incluso l’allattamento al seno e consigli sullo sviluppo nella prima infanzia e sulla nutrizione.
Il nostro staff incoraggia i bambini a giocare e a svolgere attività che possano rafforzare il legame famigliare e lo sviluppo del bambino.
In questo modo si contribuisce anche a sviluppare capacità genitoriali e a supportare le madri attraverso gruppi di discussione per permettere loro di gestire i sentimenti di stress e rafforzare la loro abilità di prendersi cura dei loro bambini.
I conflitti e la salute mentale
Le persone che vivono in Paesi in cui vi sono conflitti in corso sono spesso forzate a lasciare le proprie case, hanno poche opportunità di lavoro e faticano a trovare il cibo di cui hanno bisogno.
Ucraina
In Ucraina, la guerra ha avuto un impatto devastante sui bambini, con oltre 2.200 uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione russa nel 2022.
Gli attacchi a ospedali e cliniche pediatriche hanno ulteriormente aggravato la crisi, causando morti e feriti tra i più piccoli. Oltre alla perdita di vite, il conflitto ha stravolto la vita dei bambini, causando disturbi mentali e difficoltà scolastiche.
Noi di Azione Contro la Fame forniamo supporto psicologico e psicosociale a molti bambini, cercando di aiutarli a superare i traumi e a recuperare una parvenza di normalità in un contesto di guerra in continua escalation.
Repubblica Democratica del Congo
Nel Nord Kivu, Repubblica Democratica del Congo, i combattimenti tra gruppi armati e l’esercito hanno provocato 2,7 milioni di sfollati, che vivono in condizioni disumane.
Noi di Azione Contro la Fame ci impegniamo a fornire supporto psicologico agli sfollati, molti dei quali hanno vissuto esperienze estremamente drammatiche. Attraverso un protocollo di stabilizzazione emotiva, aiutiamo le persone a gestire ansia, incubi e pensieri intrusivi.
Tuttavia, le condizioni difficili e la continua violenza rendono il recupero psicologico una sfida enorme, soprattutto per i bambini e le donne incinte, che rimangono particolarmente vulnerabili