La guerra in Ucraina continua.
Una nuova e intensa ondata di attacchi aerei sta aggravando la crisi umanitaria in Ucraina, complicando ulteriormente la distribuzione di aiuti alla popolazione. In risposta all’incursione nella regione russa di Kursk del 6 agosto, gli attacchi contro i civili e le infrastrutture ucraine sono aumentati.
Nelle ultime settimane, oltre un centinaio di missili, bombe radenti e droni hanno colpito infrastrutture energetiche civili, quartieri residenziali e aree ricreative nelle città ucraine di Donetsk, Charkiv, Sumy, Kiev, Poltava, Lviv e Kryvy Rih. Questi attacchi hanno causato la morte di decine di persone, rappresentando uno degli attacchi aerei più estesi dall’inizio del conflitto.
Continuano gli attacchi alle infrastrutture
I recenti attacchi aerei si sono concentrati principalmente sulle infrastrutture elettriche, colpendo soprattutto le centrali termiche e idroelettriche. Questi attacchi hanno lasciato molte città ucraine senza elettricità e potrebbero compromettere il funzionamento delle restanti infrastrutture durante l’inverno. Tutto ciò contribuisce al peggioramento della situazione umanitaria della popolazione ucraina e rappresenta una violazione del diritto umanitario internazionale.
Noi di Azione Contro la Fame siamo preoccupati per l’impatto di questi attacchi, che stanno rendendo più difficile l’accesso a servizi essenziali come elettricità, acqua e assistenza sanitaria, in un contesto già provato da oltre due anni di guerra.
ATTIVITà MOMENTANEAMENTE SOSPESE in alcune aree a rischio
A Pokrovsk, nella regione di Donetsk, le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria delle famiglie con bambini a causa dell’intensificarsi dei combattimenti vicino alla città. La sede di SPILNO, nostro partner ucraino che si occupa di salute mentale e attività di sostegno psicologico, è stata danneggiata da attacchi aerei. Di conseguenza, ha dovuto trasferirsi a Dnipro, dove le sessioni di sostegno psicologico e psicosociale verranno offerte online.
Nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, noi di Azione Contro la Fame supportiamo un centro sanitario e una clinica mobile per raggiungere chi ha scelto di restare nelle proprie case. Tuttavia, con l’intensificarsi delle violenze, migliaia di civili sono stati costretti a evacuare i villaggi al confine, e le nostre attività sono state interrotte. Inoltre, a causa dei continui bombardamenti e delle costanti allerte aeree, il nostro partner ucraino Step by Step che fornisce supporto psicologico ai cittadini, non è più in condizione di raggiungere i pazienti. Per questo, sono state temporaneamente organizzate sessioni online di supporto psicologico e stabilizzazione emotiva.
Nella regione di Kharkiv, diversi programmi di supporto per la salute mentale, assistenza psicologica e aiuti finanziari sono stati sospesi per motivi di sicurezza. Inoltre, i continui attacchi aerei hanno causato ritardi nella consegna di attrezzature alla società di gestione idrica Vodokanal, rallentando i progetti locali relativi all’acqua, alla sanità e all’igiene.
guerra in ucraina: la nostra Assistenza umanitaria per gli sfollati
Per sostenere gli sfollati, le nostre équipe a Kharkiv stanno portando avanti un intervento di emergenza che combina l’assistenza finanziaria di circa 10.800 grivnia (circa 237 euro) a persona con sessioni di supporto psicologico e psicosociale. Circa 500 sfollati dei villaggi di confine della regione di Sumy beneficeranno di questo intervento nei prossimi giorni.
In assenza di una risoluzione politica del conflitto, i bisogni umanitari in Ucraina continueranno a crescere. Chiediamo alle parti in conflitto di garantire la protezione dello spazio umanitario e di facilitare le operazioni umanitarie sul campo, specialmente nelle aree rurali e in quelle vicine alla linea del fronte, dove gli aiuti faticano ad arrivare.
Nel resto del Paese, noi di Azione Contro la Fame portiamo avanti attività di sicurezza alimentare e di sostentamento con due modalità principali: la distribuzione di pasti caldi e l’assistenza finanziaria. Siamo attivi anche nel settore sanitario, supportando i centri di assistenza sanitaria primaria e attuando programmi di sostegno psicologico e psicosociale. L’ultima area di intervento è quella dell’acqua, dell’igiene e dei servizi igienici, attraverso tre modalità principali: il nostro sostegno alla società di gestione dell’acqua Vodokanal, la riabilitazione di rifugi collettivi e la distribuzione di kit igienici.