Presenti sul campo dalle prime ore dell'emergenza, i nostri team stanno rispondendo ai bisogni più immediati della popolazione colpita, fornendo acqua e servizi igienici di base nei centri di evacuazione, dove continuano ad arrivare persone.
Il governo guatemalteco infatti ha chiesto aiuti umanitari internazionali, dal momento che l'entitĂ del disastro sta superando le risorse del Paese.
Continua il lavoro di salvataggio tra le vittime dell'eruzione del Volcán de Fuego a Escuintla, in Guatemala. La stagione delle piogge minaccia gli sfollati negli alloggi predisposti dal governo, dove la loro permanenza potrebbe prolungarsi nel tempo. "Alcuni rifugi potrebbero rimanere operativi per più di quattro mesi", dice Ada Gaytán, Coordinatrice della riduzione del rischio di catastrofi naturali di Azione contro la Fame in Guatemala.
Oggi, la situazione politica in Guatemala rimane estremamente fragile. Una crisi di governo nel 2017 ha portato alle dimissioni di diversi ministri. Il 73% della popolazione non ha copertura medica e il 53% ha un reddito insufficiente per coprire i propri bisogni nutrizionali. L'incapacità del governo di garantire l'accesso ai servizi di base esaspera la situazione delle persone più vulnerabili di fronte alle disuguaglianze sociali e all'impatto dei cambiamenti climatici.